di Rosalba lupo
Una due giorni di sold out dove è andata in scena la bellezza, la creatività e la manualità di creazioni esclusive fatte per impreziosire il corpo di ogni donna, pensate per ogni occasione per far sentire una donna elegante e a proprio agio. Allora si apre il sipario sfila l’eleganza in un tourbillon di luci che avvolgono le modelle, alla presenza di un foltissimo pubblico di giornalisti, fotografi e ospiti hanno sfilato al Salone delle Colonne dell’Eur per Rome Fashion Show #Haute Couture e Prêt-à-Couture. L’evento esclusivo è alla seconda edizione. Organizzatore e ideatore un plauso al Artistc Director Steven G. Torrisi e a Massimiliano Infantino.
Nei due giorni le sfilate si sono svolte nel magnifico Salone Circolare in mezzo un Palco su due strati a forma di torta. Nella prima giornata dei talents hanno sfilato gli stilisti con le creazioni ecosostenibili di Concita Ties & Pearls, quelle di Raimonda Casale, Saro Mattia Taranto, Sonia Verrelli, Pina Grasso e di Coldiretti Donne con una collezione che ha messo in connessione il mondo food con quello del fashion.
E’ stata
poi la volta di Raimonda Casale, con una collezione composta da
capi dall'alta moda realizzati interamente a mano. Protagonista della
collezione il decoro dipinto a mano che veste la sposa e la donna che sa osare.
La collezione rappresenta ciò che è l'haute couture: eleganza,
artigianalità e creatività.
Saro Mattia Taranto ha presentato una collezione nata dal desiderio di dare voce a tutte le donne e gli uomini che non si sentono rappresentate da un solo canone. Un invito a riscoprire la propria individualità, senza limiti di forma, stile o espressione. I capi raccontano libertà e identità, attraverso linee fluide, tagli decisi e tessuti pregiati, selezionati con cura nel rispetto della tradizione artigianale italiana. Un omaggio al Made in Italy che non è solo eccellenza, ma anche coraggio di evolversi e includere.
La nuova collezione della stilista Sonia Verrelli segna un nuovo capitolo nel mondo della moda italiana. Dai look casual perfetti per ogni giorno, alle linee eleganti per eventi e cerimonie, fino a proposte più audaci e contemporanee per chi ama distinguersi. Ogni capo racconta una storia, fatta di passione, esperienza e cura sartoriale.Sonia Verrelli non crea solo abiti. Crea identità. E la moda, con lei, torna ad avere un anima.
Pina Grasso ha presentato una collezione Haute Couture
2025/2026, ispirandosi alla sua terra madre, alla sua Sicilia, con tutti i suoi
colori, omaggiandola con stampe di papaveri dalle linee sinuose e terminando
con una classica sposa che ha nel suo corsetto, i tipici intrecci degli antichi
corsetti tipici dell’isola.
ColdirettiDonne,grazie al Presidente Nazionale Dominga Cotarella di “Campagna Amica e Terra Nostra Coldiretti“ e la Presidente Nazionale Maria Francesca Serra di “Coldiretti Donne“, ha portato in passerella i capi di Filotimo di Verona, che ha proposto abiti in lana merino certificata, e le creazioni marchigiane di Marchen, con capi in seta naturale, lasciata nel suo colore originale, e decorati con pietre dure simbolo di un legame tra agricoltura e tradizione. E ancora, Malìa Lab dalla Calabria, che propone capi sartoriali interamente realizzati su misura, che valorizza l’unicità del prodotto e riduce drasticamente sprechi e stock invenduti.
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