RENDEZ VOUS nasce cartaceo registrato il 27 luglio 2007 al Tribunale di Roma n. 350

domenica 24 novembre 2024

Cinecittà World presenta Oriental World, il Festival delle Luminarie Cinesi


 di Rosalba Lupo

Si diceva la Cina è vicina, ecco la magia e il fascino millenario della Cina  che arriva nel fantastico Parco divertimenti di Cinecittà World. Dal 23 novembre al 6 gennaio, il Parco divertimenti del cinema e della TV di Roma si trasforma in uno spettacolo di colori e suggestioni asiatiche con Oriental Worldil festival delle luminarie cinesi

Un plauso va all’ingegno dell’Amministratore delegato Stefano Cigarini che da anni dirige Cinecittà World. 

In conferenza stampa ha fatto una breve presentazione dell’ Oriental World, prima che fosse buio per poi tuffarci in un percorso di luci che combina grandiose architetture, animali esotici, animatronici, miti e leggende e che permette agli ospiti di avventurarsi in un viaggio alla scoperta della misteriosa cultura orientale. 

Taglio del nastro, danze cinesi, danza con il fuoco molto suggestivo, tamburi. Ma Prima ha riepilogato tutti i vari appuntamenti del Parco divertimenti, 

che potete controllare sul sito di Cinecittà World, un appuntamento importante una nota il 25 dicembre 2024 il Parco sarà aperto e gratuito per tutti per dare la possibilità a tutte quelle  persone meno agiate di portare i bambini al Parco, bellissima iniziativa, un grande regalo per grandi e piccini. 

Dopo il taglio del nastro e le danze entriamo in questo posto magico Oriental World e siamo in Cina. Oltre 220 installazioni luminose, realizzate a mano da sapienti artigiani, alte fino a 8 metri, disegnano un percorso fiabesco di oltre 1 km, da visitare a piedi, incluso nel biglietto di Cinecittà World, che si snoda attraverso due mondi:

 Il Palazzo del Dragone, leggendario reame subacqueo residenza del Re dei mari, abitato da una varietà di creature come il Primo Ministro Tartaruga, il Generale Granchio, i soldati Gambero e Pesce, e poi Oriental Wonderland, il paese delle meraviglie dove la mitologia cinese prende vita tra piante marine e animali fantastici come la Fenice o il leggendario Dragone Cinese di oltre 30 metri.

Nell’atmosfera incantata del Parco, tra tradizione e immaginazione, sarà possibile anche intraprendere un viaggio tra i sapori autentici della cucina cinese con Oriental Food, lo street food a tema dedicato. 

Roma World e Aqua World vi faranno vivere– spiega Stefano Cigarini, Amministratore Delegato - tra le 7 aree a tema del parco ed i nostri altri 2 parchi – Roma World e Aqua World-, per Natale prende vita una nuova esperienza immersiva che farà viaggiare gli ospiti nell’estremo Oriente senza allontanarsi da Roma”Oriental World, arricchisce il Natale delle meraviglie di Cinecittà World, si passa dalla Cina alla magia del Polo Nord della Cinecittà Street con il Villaggio di Natale la casa di Santa Claus, i mercatini dei dolci, spettacoli e 10 attrazioni a tema.

Il parco è aperto tutti i weekend e continuativamente dal 25 dicembre al 6 gennaio dalle 11 alle 21. Il 31 dicembre ospiterà la festa di Capodanno più grande d’Italia: un villaggio del divertimento con 40 Attrazioni8 cene e cenoni a tema10 concerti e DJ Setfuochi d’artificio a mezzanotte e divertimento non-stop dalle 18 alle 8amA chiudere la stagione 2024 il 6 gennaio, sarà la Festa della Befana, ricca di sorprese per grandi e piccoli. Che aspettate non prendete impegni Cinecittà World    vi ASPETTA!

Emoziona Roma lo stilista GIANNI MOLARO la collezione sposa 2024 alla Galleria del Cardinale Colonna

 


di Rosalba Lupo

Gianni Molaro torna sulle passerelle romane dopo quasi dieci anni, ed è un ritorno in grande stile. Il celebre couturier campano, anche personaggio tv grazie alla nota trasmissione Detto Fatto in Rai, sceglie di presentare la sua alta moda sposa domenica 26 novembre 2023 nella settecentesca e maestosa Galleria del Cardinale Colonna. La residenza nobiliare dei Principi Colonna accoglie per la prima volta una sfilata dedicata interamente alla sposa grazie alla maestria delle lavorazioni a mano, 100% Made in Italy, della Maison Molaro. La collezione sposa 2024 di Gianni Molaro, presentata per l’occasione da Elena Parmegiani, Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna e Coffee House di Palazzo Colonna e giornalista di moda e costume, si caratterizza per i preziosi ricami a mano realizzati dalle petites mains locali. Cristalli, cannette e perle inpreziosiscono gli scenografici abiti scultorei regalando alle spose una luce divina. Oltre ai ricami, ai pizzi di chantilly francese, molti abiti sono decorati con intagli e trasparenze. 


Le silhouette si caratterizzano per le linee a sirena morbide ed ampie che danno la possibilità ad ogni donna di scegliere l’abito più adatto alla propria fisicità. Le creazioni sono realizzate con tessuti in mikado, con fluidi cady e leggiadri chiffon. Non poteva mancare l’organza in seta, il tessuto che rende ogni abito romantico. La collezione sposa 2024 è arricchita da numerosi accessori, come i guanti ricamati o di pizzo, i manicotti a palloncino e i foulard in chiffon. Le scollature sono profonde o trasparenti, preziose o frastagliate, all’americana, omerali oppure a cuore. Ciò che ha sempre reso unico lo stilista Gianni Molaro sono gli abiti da sposa trasformabili.


Da lungo a corto, da romantico a sirena, con maniche e décolleté staccabili etc. Creazioni che si trasformano al momento del taglio della torta per stupire i propri invitati e che proprio lo stilista in passerella mostrerà live al pubblico. Aprirà l’evento una performance di danza e chiuderà la sfilata/show un sontuoso abito da sposa di colore rosso. Una creazione di alta moda del 1999 della prima sfilata di Gianni Molaro a Roma che lo stilista ha rivisitato ed impreziosito. Un omaggio del designer alla Capitale che lo ha accolto con calore tanti anni fa e dove oggi lo stilista ha il proprio atelier nella celebre via del Babuino, meta dei sogni e desideri di tante spose italiane ed internazionali.


Gianni Molaro, il designer

Gianni Molaro, originario di San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, apre il suo primo atelier nel 1990. E’ stato definito più volte lo stilista dei record perché nel 1993 realizza un velo di 326,70 metri. Ripete l’esperienza con un abito da sposa di dodici metri di diametro e infine raggiunge un altro primato con l’abito più prezioso del mondo, tempestato da settemila diamanti.Nel 1999 debutta sulle passerelle dell’alta moda di Roma con una collezione ispirata alle tradizioni campane, la sua sfilata sarà una processione di fujenti della Madonna dell’Arco, alla quale era devoto suo padre. In questi anni ha sempre sperimentato nuove forme e volumi, realizzando abiti scultura spesso esposti in mostre e musei di tutto il mondo. Nel 2004 presenta a Palazzo Venezia, a Roma, una collezione di dodici abiti scultura completamente dipinti a mano con una performance che rompe tutti i canoni tradizionali della sfilata. E’ stato definito dalla stampa come il profeta dell’Art Couture. Il maestro Roberto Capucci si è spesso complimentato con lui. Molaro è  non solo stilista, ma anche pittore e scultore. Nel 2012 apre il suo atelier a Roma in Piazza di Spagna, che oggi ha sede in Via del Babuino. Per l’occasione copre tutta la scalinata di Trinità dei Monti con tremila metri di tulle bianco. Si ringraziano: Hairstyling: Sergio Valente & team Make up: Antonio Riccardo & team


martedì 19 novembre 2024

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA LA PRESENTAZIONE A PALAZZO VALENTINI



 


ROMA - Si è tenuta oggi nella sala "David Sassoli" di Palazzo Valentini a Roma la conferenza stampa dell'ottava edizione di "Aggiungi un Posto a Tavola", fortunata commedia musicale di Garinei e Giovannini che sarà in scena dal 29 novembre al Teatro Brancaccio di Roma. Presenti alla conferenza la Consigliera Metropolitana  Cristina Michetelli, che ha portato i saluti della Città metropolitana di Roma Capitale, la Presidente dell'Assemblea Capitolina Svetlana Celli, l'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale Alessandro Onorato, l'Assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio, l'Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale Barbara Funari, il direttore artistico del Teatro Brancaccio di Roma Alessandro Longobardi, il regista dell'ottava edizione della commedia teatrale Marco Simeoli e i protagonisti Giovanni Scifoni e Lorella Cuccarini.

 


 

Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale: "Grazie al Brancaccio e a Viola Produzioni per questo importante evento che celebra i 50 anni di un capolavoro che ha rappresentato l’Italia nel mondo, con milioni di spettatori e tournée internazionali. Un plauso va agli straordinari interpreti come Lorella Cuccarini, esempio di professionalità senza tempo, e Giovanni Scifoni, oltre che alla produzione guidata da Alessandro Longobardi. È fondamentale avvicinare sempre più persone al teatro, soprattutto i più giovani, e rendere accessibile questa forma d’arte, anche grazie all’iniziativa di biglietti dedicati. Grazie a tutti pe mantenere viva la magia di questo spettacolo!

 


 

Marco Simeoli, regista e interprete dell'ottava edizione: "Fare da regista a questo capolavoro è qualcosa che mi riempie di gioia. Mi sento un veterano di questa commedia, sono arrivato quasi a 800 repliche. Facciamo una ripresa teatrale della regia originale di quei geni di Garinei e Giovannini. di un'opera magistrale e una commedia che è ancora attuale, e solo i capolavori resistono. Ho voluto da subito tornare allo spirito di quel tempo. Ringrazio per la fiducia tutti coloro che lavorano e hanno creduto in me".

 


 

Lorella Cuccarini, special guest: "Questo spettacolo rappresenta la mia infanzia, l’ho visto al Teatro Sistina nel '74, avevo 9 anni ed ero seduta in piccionaia: è stata la prima commedia ad accendere in me il desiderio di questo mestiere. Quando è arrivata la proposta dal direttore del Brancaccio Alessandro Longobardi ho avuto paura. Se ci mettiamo a pensare a chi ha interpretato Consolazione prima di me, l'unica cosa da fare è scappare. Poi ho deciso che questo diventasse il regalo da fare a me stessa per i 40 anni di carriera che festeggerò il prossimo anno".




domenica 17 novembre 2024

Il Teatro Parioli presenta RAOUL BOVA in IL NUOTATORE DI AUSCHWITZ

 

di Rosalba Lupo

Conferenza al Teatro Parioli Costanzo con una star del Cinema Italiano l’attore Raoul Bova nel suo debutto per lo spettacoloIL NUOTATORE DI AUSCHWITZ”, ispirato alla vera storia di Alfred Nakache e al libro “Uno psicologo nei lager” di Viktor E. Frankl. Lo spettacolo – che inaugura la stagione del Teatro Parioli Costanzo dal 27 novembre all’8 dicembre 2024 – è scritto e diretto da Luca De Bei e vede protagonista Raoul Bova. I contributi video sono di Marco Renda e le musiche originali Francesco Bova. Raoul Bova racconta che questo spettacolo vuole dare in messaggio di vita, sono dei suggerimenti per affrontare la vita di oggi, questo spettacolo l’ho voluto fare sia per il pubblico e anche per me. Questo spettacolo punta sulle emozioni.

 


Alfred Nakache era un nuotatore francese di origine ebraica, detentore di un record mondiale. Ad Auschwitz era il detenuto numero 172763. Nonostante la prigionia e le inaudite privazioni, non ha mai smesso di allenarsi tuffandosi nell’acqua gelida di un bacino idrico. La sua forza, la sua incrollabile determinazione, gli hanno permesso di attraversare l’orrore del campo e di salvarsi. Tornato poi a gareggiare, ha ottenuto un nuovo record e ha partecipato alle olimpiadi di Londra. Ad Auschwitz è stato internato anche Viktor Frankl, uno psichiatra austriaco che, subito dopo la liberazione, ha scritto un libro sull’esperienza vissuta e su coloro che, proprio come Nakache, sono riusciti a superare quella prova terribile. Lo spettacolo vuole restituire queste due figure straordinarie che comunicano a tutti noi un messaggio di speranza: vivere è certo anche sofferenza, ma cercare un senso a questa sofferenza guardando verso il futuro con uno scopo è il modo per affrontare le sfide più dure che la vita ci presenta. In questo modo è possibile arrivare, infine, a scoprire il senso stesso dell’esistenza.

 Note di regia

 Nella messinscena di questa vicenda - cupa e luminosa assieme - ho costruito lo spettacolo attorno alla figura carismatica di Raoul Bova. È lui che con grande generosità si fa tramite per raccontare la storia del famoso nuotatore francese Alfred Nakache e dello psicanalista austriaco Viktor Frankl, entrambi rinchiusi ad Auschwitz.  Raoul dialoga col pubblico, forte anche delle sue stesse esperienze di atleta, portando alla vicenda la propria sensibilità e il proprio vissuto. La scena attorno a lui si fa essenziale, composta principalmente da linee di luci disegnate da Marco Laudando e che diventano simbolo di corsie in piscina, di rotaie che trasportano anime cariche di dolore per assurgere infine a fughe prospettiche in una tensione verso l’ignoto, l’assoluto, la ricerca di una spiritualità quanto mai necessaria nel tentativo di sopravvivere alla brutalità del lager. La scena si arricchisce poi delle immagini filmate da Marco Renda che immergono lo spettatore in spazi astratti eppure materici e poetici, in un bianco e nero essenziale, luoghi non-luoghi che sono specchi dell’anima. Ancora, lo spettacolo si avvale delle musiche originali di Francesco Bova che costruiscono tappeti sonori ricchi di palpiti e di rimandi, che avvolgono e a volte spiazzano gli spettatori, sempre però con l’intento di coinvolgere ed emozionare. Perché, se la storia di un internato ad Auschwitz ci riporta inevitabilmente alle tante testimonianze ascoltate fino ad oggi, è vero che quella del nuotatore Nakache si distacca da queste per diventare in special modo emblema di una resistenza portata avanti e raggiunta con coraggio e caparbietà. Una figura che per emergere appieno ha però bisogno del suo “doppio” - lo studioso Frankl, - che analizza e teorizza ciò che l’istintivo Alfred pone in atto in modo istintivo. In questa visione Alfred e Viktor sono uno lo specchio dell’altro, sono le due facce di una stessa medaglia e si fondono in un’esperienza capace di dare agli spettatori il senso ultimo dell’esistenza.

Luca De Bei

 

“WEST SIDE STORY” IL MUSICAL-KOLOSSAL DI MASSIMO ROMEO PIPARO DAL 7 DICEMBRE AL TEATRO SISTINA

 

Acclamata dagli spettatori di tutto il mondo, la storia d'amore "per eccellenza" sta per infiammare il palco del Teatro Sistina: il Musical-Kolossal "West Side Story", nella versione adattata per il pubblico italiano da Massimo Romeo Piparo che ne firma anche la regia, è pronto a debuttare sabato 7 dicembre a Roma, e si annuncia come una delle novità più attese dell’anno.

 Con la grandiosa colonna sonora composta da Bernstein, suonata dall’Orchestra dal vivo di 18 elementi diretta dal Maestro Emanuele Friello, ed oltre 30 artisti sul palco coreografati da Billy Mitchell, stella emergente del West End londinese, lo spettacolo vedrà protagonisti, nel ruolo di Tony, Luca Gaudiano (vincitore di Sanremo Giovani nel 2021 e della 13° edizione del varietà di Rai1 “Tale e Quale Show”) e in quello di Maria, Natalia Scarpolini, già nel cast di “Cats” di M.R. PiparoTratto dall'omonimo Musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare, da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins con Robert Wise, questo autentico gioiello promette intense emozioni grazie anche ai suoi temi forti, come l'amore contrastato tra due giovani e la rivalità tra due gang contrapposte destinata a sfociare in tragedia.

In ormai quasi 70 anni di vita, "West Side Story" ha saputo parlare a ogni epoca e a tutte le età: una gloriosa carriera testimoniata da una lunga scia di successi di pubblico e critica, nonché dai tantissimi premi vinti. Se la commedia teatrale ottenne una strepitosa accoglienza a Broadway e a Londra, rimanendo sulle scene di fatto fino a oggi e continuando a essere rappresentato in numerosi revival, il film consacrò definitivamente il successo di questa storia appassionante, in cui l'amore e il coraggio si contrappongono alla violenza e all'intolleranza. La pellicola di Robbins e Wise infatti ottenne la candidatura a undici premi Oscar, vincendone dieci e diventando così il musical più premiato agli Academy Awards. "West Side Story" è stato anche il primo film a ottenere un doppio Oscar al miglior regista, per Wise e Robbins. Robbins fu inoltre insignito di un Oscar speciale per i suoi meriti in campo coreografico. Uno spettacolo dalla storia immortale che con il già annunciato “Tootsie” formerà quest’anno l’irresistibile “coppia” di nuovi titoli, adattati e diretti da Piparo e prodotti da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina, in scena nei teatri italiani.

 La trama

Ambientato negli anni '50, "West Side Story" racconta la contrastata storia d'amore tra Tony e Maria, due giovani appartenenti a mondi completamente diversi, e i dissidi tra due bande che si contendono il predominio sul quartiere dell'Upper West Side: i Jets, un gruppo di nativi bianchi guidato da Riff, e gli Sharks, immigrati portoricani capitanati da Bernardo.

 “WEST SIDE STORY”

Libretto di Arthur Laurents

Musiche di Leonard Bernstein

Liriche di Stephen Sondheim

Originariamente diretto e coreografato da Jerome Robbins

Regia e adattamento italiano di Massimo Romeo Piparo

Direzione Musicale Emanuele Friello

Coreografie Billy Mitchell

Prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina

in accordo con Music Theatre International www.mtishows.eu

 

lunedì 11 novembre 2024

GRAN BALLO DI SISSI 2024




 di Rosalba Lupo 

Il Palazzo Brancaccio di Roma ha ospitato la XVIII edizione del “Gran Ballo di Sissi”, il più longevo evento di Ballo che lega Roma a Vienna e più in generale all’Austria, ideato da Nino Graziano Luca per Compagnia Nazionale di Danza Storica. Dal novembre 2006, l’evento è uno dei più attesi nella Città eterna, come omaggio non solo al mito della principessa austriaca ma anche al fervore culturale dell’Italia dell’epoca che ancora oggi fa eco nella società odierna. Immersi nella dimensione storica, le centinaia di ospiti provenienti da molte città italiane e da alcune capitali europee, ricordano ogni anno il primo viaggio in Italia di Elisabetta di Baviera. Era il novembre del 1856 ed il popolo si mostrò freddo e ostile nei suoi confronti, a causa del regime militare imposto dagli Asburgo. "Circa cento settant’anni dopo, i sentimenti sono cambiati – afferma il presidente Nino Graziano Luca – oggi il mito di Sissi, incarnato soprattutto nel volto cinematografico di Romy Schneider, è davvero acclamato con affetto. La sua attualità è poi confermata anche dal successo negli ultimi anni della serie Netflix “L’Imperatrice” e dal film “Corsage” di Marie Kreutzer".



Circa 200 ospiti, indossando meravigliosi abiti con crinolina, frac e divise, ispirati ai quadri di Winterhalter, di Menzel ed ai magazine d’illustrazione d’antan, dalle 17.30 a mezzanotte hanno danzato incantevoli valzer, eleganti quadriglie, divertenti polche e galop di Strauss I e II, di Ziehrer ma anche di compositori italiani come Giuseppe Verdi e Nino Rota. Tra le danze del Carnet de Bal della diciottesima edizione del GRAN BALLO DI SISSI abbiamo riconosciuto: Vita D'Artista, Valzer à la Paganini, Vienna Ladies, Fata Morgana, Mazurka dal Gattopardo, Sul Bel Danubio Blu, Voci di Primavera, Rose dal Sud, Quadriglia Francese, Madm. Buonaparte’s Waltz, Carmen Quadrille, Marine Two Step, Virginia Reel, Marcia di Radestzky. Valzer dell’Imperatore, Valzer delle Mille e una Notte, Musen Polka. Queste coreografie sono state recuperate o adattate dai Manuali dei più amati maestri di Ballo della storia, non solo austriaci ma anche italiani. Molto apprezzato il lavoro svolto da Nino Graziano Luca anche sul manuale “Piccolo Repertorio di Danza per l’eletta Società” di Achille Della Croce, edito a Milano nel 1872, dal quale come omaggio all’Italia del XIX secolo, al “Gran Ballo di Sissi” è stata ballata Contraddanza Milano sulle musiche di Mozart. Applauditissime anche due coreografie del Presidente della Compagnia Nazionale di Danza Storica: la Fächer-Polonaise e l’Orpheus Quadrille da lui creata per la serie Disney I Leoni di Sicilia.

Due sono però stati i momenti clou dell’evento. Il primo è stato l’atteso ingresso di Sissi, ruolo interpretato dalla splendida Camilla Ferranti - apprezzatissima su Canale 5 nella miniserie televisiva “Il generale Dalla Chiesa”, coprotagonista della miniserie televisiva “Angeli e diamanti” e poi “L'onore e il rispetto - Ultimo capitolo” “Distretto di Polizia 10” e “Amore pensaci tu”; in RAI ha interpretato il ruolo dell'infermiera Maya Solari nella soap opera di Rai 1 “Incantesimo 10” ed ha recitato anche ne “I segreti di Borgo Larici”, in “Don Matteo” e “Che Dio ci aiuti”. Protagonista del film “Alice”, scritto e diretto da Oreste Crisostomi. Speaker per R101 con un programma sul mondo del cinema, il cui format ha poi portato su Rai Isoradio, da gennaio 2023. Diplomata in balletto classico, sta lavorando da regista ed autrice al film documentario sull’étoile Liliana Cosi. Nel ruolo di Franz, il bello e giovane allievo della Compagnia Nazionale di Danza Storica: Andrea Merolle. L’altro emozionante momento è stato quello della condivisione con il suo pubblico del PREMIO GEORGE ENESCU conferito a Nino Graziano Luca nei giorni scorsi al Teatro dell’Opera di Bucarest per il suo lavoro con la Compagnia Nazionale di Danza Storica. Il premio è stato consegnato dal grande regista rumeno Toma Enache il quale, in occasione del conferimento, ha detto: “È un vero onore per noi questa sera avere ospite al Teatro dell’Opera di Bucarest Nino Graziano Luca, un’autentica star in tutta Italia che, oltre a ricercare dei preziosi manuali, è riuscito a divulgare con lo straordinario Corpo di Ballo dei danzatori professionisti della Compagnia Nazionale di Danza Storica da lui diretto e con gli appassionati della CNDS School, tutto quanto da lui recuperato dai Manuali antichi nonché ha realizzato delle sue incantevoli coreografie anche per dei prestigiosi film Disney”.


Tra i gioiosi ospiti del Gran Ballo di Sissi 2024: il Principe GUGLIELMO GIOVANNELLI MARCONI con la Signora Vittoria; la nobildonna ungherese ZSUZSANNA NAGY; l’attrice e conduttrice MARIA MONSE’, già incantevole interprete di Sissi in una delle passate edizioni;  dalla Romania l’attrice ed indossatrice ANDREEA DUMA e l’artista ed indossatrice ANA RUSINIUC; dalla Russia l’attrice ANASTASIA BAIKOVSKAIA; dalla Turchia il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura ad Istanbul SALVATORE SCHIRMO e poi: la direttrice di Rai Isoradio ALESSANDRA FERRARO, EVA CROSETTA, il generale Massimo Palumbo, Marilu’ Vicedomini.Ci sono inoltre stati anche alcuni dei Danzatori che hanno ballato le coreografie di Nino Graziano Luca per la serie Disney (recentemente trasmessa anche su RAIUNO) “I LEONI DI SICILIA”: Stefania Ferri, Debora Bianco, Filippo Corai e Chiara Russo e 4 dei Danzatori del Corpo di Ballo della Compagnia Nazionale di Danza Storica che hanno ballato per il lancio mondiale di “BRIDGERTON 3”, sempre con le coreografie di Nino Graziano Luca: Giulia Baduel, Alexander Fomin, Agnese Bellizi e Francesco Marziliano

La Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca ha proposto la XVIII edizione del GRAN BALLO DI SISSI dopo aver girato due film Disney con le coreografie di Nino Graziano Luca: “Rosaline” diretto da Karen Maine ed “I Leoni di Sicilia” diretto da Alberto Genovese ed in vista dell’uscita del musical di produzione Hollywoodiana “Death do us part” diretto da Abigail Ory e David Chavez; successivamente agli eventi per il Lancio Mondiale della seconda stagione di “Bridgerton”; i successi degli spettacoli

 “Gran Ballo” con Roberto Bolle, del “Festival Internazionale della Danza” con la compianta Carla Fracci, del “Taormina Arte Festival” con Claudia Cardinale, del Teatro dell’Opera di Astraskhan in Russia, dello Sferisterio per il “Macerata Opera Festival”, del “Festival Pucciniano” di Torre del Lago, di “Taobuk 2023”; i sold out nella stagione ufficiale di Opera e Balletti del Teatro Massimo Bellini di Catania; l’allestimento per il “Bicentenario del Congresso di Vienna” a Schonbrunn; il celeberrimo “Gran Ballo dell'800” per il Re e la Regina della Malesia a Kuala Lumpur allestito anche per i Cavalieri di Malta nel Palazzo Storico di La Valletta, in Ungheria a Budapest, alla Reggia di Caserta, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, al Teatro Sociale di Como ed al Teatro Petruzzelli di Bari.

mercoledì 6 novembre 2024

Teatro Sistina presenta Tootsie in prima Europea

 di Rosalba Lupo

Conferenza stampa molto divertente al Teatro Sistina con delle star della comicità l’attore Paolo Conticini e Enzo Iaccchetti per la presentazione del nuovo Musical "Tootsie", il nuovo Musical  firmato e adattato in italiano da Massimo Romeo Piparo.

 

Una inedita ma affiatatissima coppia formata da Paolo Conticini -già protagonista acclamato di successi come "Mamma Mia!" e "The Full Monty"- ed Enzo Iacchetti che torna finalmente al Musical dopo il grande successo personale ottenuto nei panni di Zazà ne "Il Vizietto", "Tootsie"  un lungo tour che toccherà anche Milano durante le feste di Natale (Teatro Manzoni dal 26 dicembre), Roma (Teatro Sistina dal 13 febbraio 2025) ma anche Napoli, Bari, Udine, Trento, Genova, Varese, Bologna, Reggio Emilia, Firenze, Torino.

 

Dopo i grandissimi successi e le novità degli ultimi anni, da "Cats" a "Matilda", e al trionfale ritorno di "Jesus Christ Superstar", Massimo Romeo Piparo porterà in scena un nuovo spettacolo, destinato a sorprendere e conquistare il cuore degli spettatori.

 

Come sempre il Teatro arriva più in fondo e in modo più diretto al cuore dei temi fondamentali della nostra società”, afferma Massimo Romeo Piparo. “In un momento in cui si fa tanto parlare (o urlare) di temi così delicati e sensibili come “sessismo”, “patriarcato”, “identità”, Tootsie, con leggerezza e grande ironia, oltre che con la ineguagliabile forza della musica, li rappresenta in modo chiaro e deciso, affidando a poche ma significative indimenticabili battute la prova di quanta confusione ci sia ancora oggi tra “essere” e “apparire”. Nella versione teatrale si aggiunge anche una caustica e pungente critica all’intero mondo dello showbusiness in cui –purtroppo- la differenza tra i sessi è ancora marcatamente segnata. La mia versione  italiana -continua Piparo- tiene fedelmente conto dell’indirizzo dato dagli autori e ne esalta tutta l’ironia e la rinnovata comicità, integrandola grazie anche alla grande ispirazione che una inedita e strepitosa coppia di attori come Conticini e Iacchetti mi hanno fornito. Un cast di grandissimi professionisti, tutti perfettamente aderenti ai propri ruoli, ha completato la ricetta che mi ha permesso di offrire al pubblico italiano un prodotto attualissimo, scorrevole e di grande intrattenimento, che per la prima volta in Europa viene rappresentato dopo il suo successo a Broadway. Tootsie è un (meritato e doveroso) inno alle donne, uno spettacolo al femminile anche quando a parlarne… sono gli uomini, che potremmo condensare nella celeberrima battuta finale: “sono stato un uomo migliore con te, da donna…di quanto non lo sia stato con le altre donne…da uomo. Devo solo imparare a farlo…senza la gonna!” Con il libretto di Robert Horn, vincitore del Tony Award per questo titolo, e la musica e i testi di David Yazbek, già autore di un altro grande successo come "The Full Monty, "Tootsie" è classificato come una delle migliori commedie di tutti i tempi nella lista stilata dall'American Film Institute e acclamato come "Il Musical più divertente di Broadway!" (The New York Post), oltre ad aver ricevuto l'incredibile cifra di 11 nomination agli Oscar del Musical (Tony Award), tra cui quello per il miglior musical e la migliore colonna sonora originale. Lo spettacolo, prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina,  racconta la storia di Michael Dorsey (Paolo Conticini), un bravo attore con un particolare talento per… non riuscire a mantenere un lavoro! Avvilito e disoccupato, Michael decide di fare un ultimo, disperato tentativo per realizzare i suoi sogni: si presenta al provino del musical sequel di Giulietta e Romeo, travestito da donna con il nome di Dorothy Michaels e, dopo un'ottima performance, lo vince. In una fulminea ascesa verso la celebrità di Broadway, Michael (travestito da Dorothy) diventa presto un’attrice amatissima dal pubblico ma, mentre il lavoro comincia ad andare a gonfie vele, Michael si innamora di una sua collega. Sarà il suo amico e coinquilino Jeff (Enzo Iacchetti), uno squattrinato ma navigato scrittore che per sopravvivere gestisce un ristorante, a metterlo di fronte alla realtà, facendogli realizzare che mantenere quel successo "di attrice" è molto più difficile di quanto si possa aspettare. Con il suo ritmo serrato, la coinvolgente colonna sonora e una vicenda incredibilmente attuale, "Tootsie" è una commedia brillante e piena di colpi di scena la frase finale che il camaleontico Dustin Hoffman rivolge alla sua amata nel disperato tentativo di "giustificare" il suo scambio di identità: "Sono stato un uomo migliore con te da 'donna', di quanto lo sia stato con le altre donne da 'uomo'". La realizzazione di Tootsie- unitamente alla prossima produzione di “West Side Story”  sancisce per Peeparrow Entertainment e per il Teatro Sistina l’inizio dell’importante partnership con Fineco che per un biennio sarà Main Sponsor delle rispettive attività. Una collaborazione prestigiosa e di grande qualità che vede affiancate due realtà molto affermate nei rispettivi ambiti.

 TOOTSIE

Musica e testi di David Yazbek

Libretto di Robert Horn

Tratto dalla storia di Don McGuire e Larry Gelbart e dal film Columbia Pictures prodotto da Punch Production, interpretato da Dustin Hoffman

Regia e adattamento di Massimo Romeo Piparo

Prodotto da PeepArrow Entertainment e Il Sistina

in accordo con Music Theatre International (Europe) Limited: www.mtishows.eu

 

 

 

 

dall’8 al 10 novembre 2024 UDINE Teatro Nuovo Giovanni da Udine

dal 22 al 24 novembre 2024 BARI Teatro Team

dal 27 novembre al 15 dicembre 2024 NAPOLI Teatro Diana

dal 26 dicembre 2024 al 1 gennaio 2025 MILANO Teatro Manzoni

dal 5 al 6 gennaio 2025 TRENTO Teatro Auditorium Santa Chiara

dal 18 al 19 gennaio 2025 GENOVA Politeama Genovese

dal 25 al 26 gennaio 2025 VARESE Teatro di Varese

dal 31 gennaio al 2 febbraio 2025 BOLOGNA Teatro EuropAuditorium

dal 13 febbraio 2025 ROMA Teatro Sistina

dal 14 al 16 marzo 2025 REGGIO EMILIA Teatro Municipale Romolo Valli

dal 21 al 23 marzo 2025 FIRENZE Teatro Verdi

dal 28 al 30 marzo 2025 TORINO Teatro Colosseo

sabato 19 ottobre 2024

CHARITY CHEF STAR

 

di Rosalba Lupo

Cala il sipario sull’evento molto prestigioso che si svolto a Roma presso la location esclusiva di Italian Chef Academy, l’evento solidale CHARITY CHEF STAR a favore dei progetti istituzionali dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

 Coloriamo i sogni, in collaborazione con Nazionale Italiana Cantanti, promotori del progetto, hanno coinvolto i propri sostenitori seguendo il claim:GIOCARE PER DONARE una gara ai fornelli capitanata da Chef professionisti della Scuola di cucina romana.  Un gruppo di artisti, insieme ad alcuni rappresentanti dell’Ospedale e ad alcune aziende sostenitrici del progetto, divisi in squadre, si sono cimentati nella preparazione di un pasto completo da degustare insieme alla fine della prova culinaria.

Una giornata dove si sono condivisi momenti piacevoli e divertenti che, con leggerezza e semplicità malgrado la pioggia ha consentito di portare avanti gli obiettivi solidali delle associazioni organizzatrici grazie al sostegno ad un’eccellenza italiana: il Centro Pediatrico più importante in Europa.

La conduzione della giornata è stata affidata a: Flora Canto, attrice e conduttrice sempre più affermata nel panorama nazionale, insieme ai primi nomi degli ospiti che hanno aderito al progetto: Paolo Vallesi, vice presidente della Nazionale Cantanti, gli attori protagonisti di numerose serie di grande successo della tv italiana Matteo Martari e Pilar Fogliati. L’’Executive Chef Mattia Bianchi del Byblos Art Hotel Villa Amista’, una stella Michelin, ha avuto  il compito di giudicare la squadra che ha preparato il miglior piatto. A fianco di Coloriamo i Sogni e Nazionale Cantanti, lo sponsor tecnico Givova che ne sostiene le attività ed i progetti, condividendo da anni gli obiettivi solidali delle due realtà. 

Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno di: Noahlity Group – Byblos Art Hotel Villa Amistà – Aceto Balsamico tradizionale di Modena dop – Cantina Tenuta  Durante l’evento è stato ufficialmente chiusa la campagna di donazioni legate a “La Partita del Cuore 2024” giocata    a L’Aquila il 16 luglio scorso.