di Rosalba lupo
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di Rosalba Lupo
di Rosalba lupo
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Dopo la precipitosa fuga da Milano di Vittorio Conti, la nuova stagione si apre con Roberto Landi e Marcello Barbieri impegnati con tutta la grande famiglia del Paradiso a offrire novità ai clienti.Per contrastare la concorrenza della Galleria Milano Moda, che vuole approfittare dell’apparente debolezza del Paradiso, la nuova collezione femminile è stata affidata a Gian Lorenzo Botteri che, in linea con lo spirito degli anni Sessanta, vuole rivolgersi a un pubblico più giovane. È l’inizio di un contrasto molto acceso che si svilupperà con la nuova stilista della GMM, Giulia Furlan, che cerca nel lavoro anche una rivalsa personale. Roberto e Rosa si dedicano alla realizzazione del Paradiso Market, che inizia ad affrontare anche argomenti d’attualità come, ad esempio, il tema della “prima volta”, mentre Marcello, anche per dimostrare il suo valore ad Adelaide, è alla ricerca di nuovi investimenti in competizione costante con Umberto Guarnieri.
In questo conta moltissimo sulla collaborazione del fratello Matteo, senza ancora sapere che è stato proprio lui ad averlo tradito per Guarnieri nell’affare con Hofer. La squadra delle Veneri, guidate da Irene, ha temporaneamente perso Clara, impegnata in una squadra di ciclismo in Francia, ma vede l’ingresso di una nuova commessa: Mirella, una ragazza madre che non crede più negli uomini. Per amore sospirano sia Agata che Delia, ma i loro desideri sembrano restare illusioni. L’amore sembra illuminare la sola Elvira, sempre più legata a Salvatore Amato, che deve scontrarsi duramente con il padre contrario alla sua unione a causa di pregiudizi verso i meridionali.Nel magazzino, accanto ad Armando e ad Alfredo che cerca di nascondere il dolore per la fine della storia con Irene, inizia a lavorare Enrico Brancaccio, un uomo che cerca in tutti i modi di nascondere il proprio passato e che si troverà a dover affrontare un amore che sembra impossibile.La grande novità a Villa Guarnieri è l’arrivo di Odile, la figlia ritrovata di Adelaide che ha accettato di vivere a Milano per superare il dolore dovuto alla morte dei genitori adottivi. Odile si ritrova al centro di un mondo a lei estraneo, alla ricerca di un equilibrio che possa conciliare la sua vita e le convenzioni che la circondano. A colpirla sono i forti contrasti cui è costretta ad assistere tra Adelaide, Umberto che cerca in ogni modo di riconquistarla, Tancredi ancora pieno di astio verso Vittorio Conti, e la cugina Marta, accusata di aver aiutato Matilde e Vittorio a fuggire. Per Tancrediogni occasione è utile per cercare di vendicarsi dell’affronto subito. Lo stesso vale per Umberto, sempre pronto a colpire Marcello. Fino a quando Marta scoprirà le nefandezze del padre, compiendo una scelta che sembra spezzare per sempre la sua famiglia. Per Marta sarà anche il momento di scoprire che il suo cuore può battere ancora per amore. La famiglia Puglisi trepida per il prossimo matrimonio tra Matteo e Maria, anche se in realtà Ciro è più preoccupato per l’onore della figlia che vive in Francia. Come sempre sarà la saggia Concetta, sempre più impegnata nell’atelier, a trovare la soluzione per far tornare l’armonia in famiglia anche nei momenti più difficili.Odile
di Sant’Erasmo: Quando arriva a Milano ha circa venticinque anni
e alle spalle una vita molto diversa da quella che la attende. Cresce a
Ginevra, circondata dall’amore di una famiglia adottiva della buona borghesia.
Il padre Guy Leducq ha un’avviata concessionaria d’auto, la madre Amanda è una
ex violoncellista che, per amore della famiglia, rinuncia presto alla sua
carriera musicale. È una ragazza spigliata, allegra e serena. Quando i genitori
adottivi muoiono a poca distanza l’uno dall’altra nella sua esistenza appare
Adelaide. Odile scopre così di essere stata adottata e che la sua vera famiglia
è quella dei Sant’Erasmo. Una famiglia e consuetudini che fa molta fatica ad
accettare.
Enrico Brancaccio:
Entra nel mondo del Paradiso avvolto da un alone di mistero. È un Carabiniere amico di Armando Ferraris a trovargli un posto al Paradiso delle Signore. Dovrebbe nascondere la sua identità, raccontare di sé il meno possibile, non rivelare a nessuno di avere una figlia e soprattutto non dovrebbe avere alcun coinvolgimento sentimentale. Ma non è facile o forse è impossibile.
Mirella
Vanni: La
nuova Venere, 24 anni, è figlia della piccola borghesia cattolica milanese,
padre impiegato e madre casalinga. Abbandonata da un uomo che l’aveva messa
incinta e allontanata dalla famiglia, Mirella trova ospitalità nella
casa-famiglia che segue Marta. Ed è grazie a lei che trova lavoro come venere
al Paradiso dove viene subito accolta come un’amica. Ma qual è la vera storia
di questa coraggiosa ragazza?
Giulia
Furlan: È
la nuova stilista della GMM. Giovane, elegante, determinata, ricca di talento,
ma già con una buona esperienza. La sua ambizione unita ai conflitti personali
irrisolti con Botteri la rendono una valida alleata di Tancredi nell’eterno
conflitto con il Paradiso delle Signore.
UMBERTO GUARNIERI |
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ROBERTO
FARNESI |
ADELAIDE DI SANT’ERASMO |
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VANESSA
GRAVINA |
MARTA GUARNIERI |
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GLORIA
RADULESCU |
TANCREDI DI SANT’ERASMO |
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FLAVIO PARENTI |
SALVATORE AMATO |
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EMANUEL
CASERIO |
IRENE CIPRIANI |
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FRANCESCA DEL
FA |
ARMANDO FERRARIS |
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PIETRO
GENUARDI |
MARCELLO BARBIERI |
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PIETRO MASOTTI |
ROBERTO LANDI |
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FILIPPO
SCARAFIA |
ALFREDO PERICO |
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GABRIELE
ANAGNI |
CLARA BOSCOLO |
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ELVIRA
CAMARRONE |
ELVIRA GALLO |
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CLARA DANESE |
CIRO PUGLISI |
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MASSIMO
CAGNINA |
CONCETTA PUGLISI |
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GIOIA SPAZIANI |
AGATA PUGLISI |
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SILVIA BRUNO |
DELIA BIANCHETTI |
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ILARIA MAREN |
MATTEO PORTELLI |
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DANILO D’AGOSTINO |
ROSA CAMILLI |
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NICOLETTA DI
BISCEGLIE |
GIANLORENZO BOTTERI |
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LUCA FERRANTE |
ODILE DI SANT’ERASMO |
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ARIANNA AMADEI |
ENRICO BRANCACCIO |
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THOMAS SANTU |
MIRELLA VANNI |
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GIULIA
SANGIORGI |
Celebrare la
tradizionale Festa della Bruna in ogni sua forma è l’obiettivo dell’Associazione
della Madonna SS della Bruna. Anche attraverso il linguaggio della moda
come espressione del Made in Italy. Per l’edizione 2024 Michele Miglionico,
stilista italiano di Alta Moda, ha disegnato un’edizione limitata della t-shirt
dedicata al “giorno più atteso dell’anno” per i materani, e non solo.
Il design studiato
riprende le principali figure della tradizione: la Madonna, i Cavalieri
e il famoso Carro. I dettagli dell’immaginario iconoclastico sono stati
sapientemente integrati in un gadget che, come da molti anni, rappresenta una
vera e propria “divisa” per tutti i partecipanti alla festa.
Lo stilista Miglionico,
noto per la sua capacità di fondere tradizione e innovazione, ha dichiarato: "È stato una sfida entusiasmante
collaborare con i numerosi professionisti che partecipano attivamente alla
creazione di questa festa secolare ma soprattutto rendere omaggio all’immagine
e ad i simboli legati alla Madonna della Bruna, evento tanto caro ed importante alla città di Matera.
Creare
una maglia che potesse racchiudere l’anima della Festa e stato un obbiettivo
emozionante a cui ha lavorato il mio team di disegnatori e sarti”.
La t-shirt edizione
limitata sarà disponibile, insieme alla t-shirt ufficiale dell’edizione 2024.
Roma Caput mundi ha ospitato sabato 13 e domenica 14 luglio presso “
Spazio Nazionale Eventi “ a ridosso di Via Nazionale Rome Fashion Show # Haute
Couture 2024. Il promotore dell’evento, l’ideatore e direttore artistico del progetto
è Steven G.Torrisi da oltre 25 anni nel campo della moda, la gestione è stata
affidata a Infantino Management. L’evento vuole celebrare Roma la sua cultura e
l’Alta Moda e valorizzare le antiche tradizioni sartoriali. Mettendo in
luce giovani stilisti emergenti e grandi Maison. In questa Kermesse della moda
hanno partecipato oltre 900 ospiti oltre a giornalisti e fotografi di moda. Nella serata di sabato 13 luglio, in passerella otto donne
che hanno portato le loro creazioni, nuove proposte della Moda Italiana. La
serata è stata presentata dall’ex Miss Italia Denny Mendez. Inizia lo show di queste stupende collezioni in
passerella Ve.Q EXPERIENCE della designer Veronica Quadraroli con la sua
collezione ecosostenibile Flos, Emanuela Madonna con i suoi abiti sartoriali, a seguire Concita
Ties&Pearls con la “ Bella Sedara” una collezione di seta e di colori
ispirati alla Sicilia antica, ancora in passerella Raimonda Casale, con le sue creazioni di raso,
pizzo,mikado,tulle,cadì, e organza, ancora Maria Elena di Terlizzi racconta con
i suoi abiti la Puglia, ancora un’altra stilista Gioia Radini omaggia le
regioni italiane con abiti di tessuto naturale
dipinti a mano, Barbara Basciano presenta la Moda e L’Eleganza per una
donna romantica, Pina Grasso chiude la soirée con la sua esclusiva collezione
dedicate alle donne uniche e raffinate.
Gran Galà della Moda del Rome Fashion Show # Haute Couture, si abbassa il sipario domenica 14 luglio, con una sfilata emozionante, riflettori accesi sfila l’Alta Moda con i cinque couturier che hanno portato nel Mondo il Made in Italy “Ambasciatori” della moda italiana, in un silenzio religioso ammiriamo in passerella i loro capi più iconici appartenenti all’archivio personale, un omaggio al periodo de “La Dolce vita” e ad eventi memorabili come "Donna sotto le stelle" e Alta Roma. Dopo le relative sfilate i couturier hanno ricordato il proprio “maestro”, lo stilista che più ha influenzato il percorso lavorativo e creativo di ognuno.
Dalla Maison Franco Ciambella vengono rievocati gli abiti ispirati alla Venere di Milo e alla sua bellezza imperfetta. I capi dai colori vivaci presentano lavorazioni in 3D e stampe dipinte a mano, arricchiti da fili dorati. Il tributo di Ciambella è andato a Fernanda Gattinoni, stilista sofisticata, determinata e intraprendete. A seguire la Maison Michele Miglionico mette in contatto romanticismo e dramma, presentando una collezione composta da vari abiti iconici che evidenziano la maniacale attenzione ai particolari, in mostra tramite un attento gioco di contrasti. Il ricordo del designer va a Mila Schön e alla sua moda nel corso degli anni.La Maison Nino Lettieri rispolvera una selezione di abiti da sera realizzati dal 2010 al 2020,che si accomunano per l’alta sartoria e il fatto a mano in Italia, ognuno di essi si rivolge ad una donna chic, raffinata e pregiata. L’omaggio va a Lorenzo Riva e alla sua arte. La Maison Gianni Sapone solca la passerella con una selezione di alta moda che prende forma dal 2000 ad oggi. Ogni singolo abito ha la sua storia, la sua magia ed proprio questo il punto cardine di ogni collezione realizzata dal couturer. Momento di commozione per le parole dello stilista nei confronti del suo mentore Fausto Sarli. Tra il pubblico in prima fila a sostegno dell’evento, anche la stilista Regina Schrecker, guest della serata.
Infine la Maison Giovanni Cannistrà ha chiuso la manifestazione facendo sfilare una parte del proprio archivio realizzato dal 1998 al 2024 caratterizzato da accostamenti audaci, merletti e broccati, un chiaro riferimento alla terra di appartenenza del brand, la Sicilia.Dopo il saluto allo stilista Pino Lancetti, il “sarto-pittore”, Giovanni Cannistrà ha chiamato sotto i riflettori i colleghi e il direttore artistico dell’evento Steven G. Torrisi tra la standing ovation del pubblico. Un entusiasmocorale che conferma la voglia di Roma e dell’Haute Couture di continuare a splendere. COUTURE
Quest’anno, il tema centrale del festival è “Il diritto alla felicità”, un diritto inalienabile che dovrebbe estendersi anche alla capacità di creare cultura attraverso il cinema indipendente. Questo diritto è incarnato dal film omonimo “Il diritto alla felicità”, pluripremiato e prodotto da IMAGO Film nel 2021. La manifestazione si propone di dare voce e visibilità a quelle produzioni che, con coraggio e tenacia, realizzano piccoli grandi capolavori al di fuori dei circuiti mainstream. La direzione artistica di Claudio Rossi Massimi ha curato un programma fitto di eventi. Le proiezioni pomeridiane, in lingua originale dalle 16.00 alle 19.00, offriranno un viaggio emozionante attraverso storie uniche, condotto dagli attori Federico Perrotta e Valentina Olla. Tra gli appuntamenti più attesi, ogni sera in Piazza Martiri della Libertà a Teramo:27 luglio: Ospite Antonio Catania,28 luglio: Concerto di Marcello Cirillo e Demo Morselli con la sua orchestra,29 luglio: Ospite Maria Grazia Cucinotta,31 luglio: Ospite Maurizio Mattioli,1 agosto: Anteprima del mediometraggio “Come ogni mattina” di Claudio Rossi Massimi, con Vanessa Gravina e Leandro Amato,2 agosto: Concerto del Maestro Enrico Pieranunzi con il suo trio jazz,3 agosto: Serata di gala con assegnazione dei premi. IMAGO: Una Storia di Successi nel Cinema e nella Televisione.Fondata a Roma nel 2000, IMAGO è un’entità consolidata nel campo del cinema, della televisione e della comunicazione. Con oltre 20 anni di esperienza, ha prodotto più di 45 documentari, sit com, cortometraggi e lungometraggi. Tra i suoi successi più noti, “La sindrome di Antonio” e “Papa Francesco. La mia idea di arte”. Il film “Il diritto alla felicità” del 2021 ha ottenuto ben 44 premi internazionali. L’International Imago Film Festival non è solo una celebrazione del cinema indipendente, ma un’occasione per affermare l’importanza del diritto alla felicità attraverso l’arte e la cultura. Un invito aperto a tutti, per scoprire e sostenere quelle visioni che arricchiscono il panorama cinematografico.
Conferenza stampa di presentazione del nuovo videoclip “ Fai CLAP CLAP “di Massimiliano Varrese che è avvenuta presso Joseba in via della Cava Aurelia, 4 a Roma. Sono intervenuti Massimiliano Varrese, Gianni Testa – produttore videoclip, Giovanni Segreti Bruno – autore testi, Marko Carbone – regista videoclip Valerio Moretti – brand manager Philmiller sportwear – sponsor fornitore costumi video, Fabio Palazzi – direttore marketing Philmiller, a moderare la conferenza Alma Manera.
Tantissimi i giornalisti intervenuti e fotografi. Il noto attore ballerino, cantante Massimiliano Varrese ci racconta di questo ritorno alla musica quello che è stato il suo primo amore. Il video è Online il titolo “Fai CLAP CLAP”, il nuovo singolo di Massimiliano Varrese (prodotto da Gianni Testa per Joseba Label)
un brano che racconta la storia del cyberbullismo che l'artista ha subito durante la sua partecipazione nella casa del Grande Fratello. Il videoclip di “Fai CLAP CLAP” (canzone che porta le firme di Massimiliano Varrese, Giovanni Segreti Bruno e Gianni Testa) è stato diretto da Marko Carbone (anche direttore della fotografia); Stylist Silvana Matarazzo; Coreografie Dario Lupinacci e Massimiliano Varrese. Le foto e la copertina sono di GiuseppeBrancato.
Il video molto bello, fatto benissimo, spiega Varrese ha varie interpretazioni sul mondo che viviamo
adesso, un mondo virtuale, dove la realtà è manipolata. Tra gli ospiti Maria Monsè,
imprenditori nel campo dell’editoria discografica.
Ritorna dopo il grande
successo delle precedenti edizioni, nella Cavea
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, sabato 29 giugno, Ballo!
una grande festa spettacolo giunta alla sua quindicesima edizione, dedicata
alla riscoperta e alla reinterpretazione delle antiche danze popolari
devozionali italiane che ogni anno, grazie alla forza della sua musica
travolgente e all’energia vertiginosa della danza, trasforma la Cavea in una
colorata e calorosa piazza del Sud dell’Italia. L’edizione di quest’anno è
dedicata al Il ballo del Vulcano, un progetto originale di Ambrogio
Sparagna, con l’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica
Roma, il Coro popolare diretto da Anna Rita Colaianni, il Corpo di Ballo
Popolare diretto da Francesca Trenta, la Compagnia di Danza di Mvula Sungani, Eleonora
Bordonaro, Davide Rondoni e la partecipazione della Paranza d’o Lione,
la danza del Chirchio della Maronne ‘e Vagne di Scafati (Salerno) e del Ballittu
della Famiglia Merrino (Messina)
Sul grande palco della
Cavea dell’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”, i centocinquanta
protagonisti dello spettacolo, fra cantanti, strumentisti, coristi, ballerini e
tanti danzatori tradizionali (provenienti sia dall’area vesuviana che da quella
etnea), mettono in scena una serie di “quadri sonori” di grande fascino.
Alternando momenti coreografici individuali e collettivi lo spettacolo dal carattere
pirotecnico e vertiginoso celebra un appassionato e rigenerante inno alla vita.
In questa edizione, che
come ogni anno ha luogo nella giornata della festa di San Paolo il santo
protettore delle Tarantate, un’attenzione speciale sarà dedicata alla tradizione dei canti e balli ‘ncopp ‘o tamburo
dell’area vesuviana, che vedrà
protagonisti numerosi cantori e danzatori popolari che compongono la Paranza
d’O Lione il gruppo più autenticamente tradizionale dell’agro sarno-
nocerino.
Il ritmo della tammurriata della festa della Madonna di Bagni di Scafati sarà anche la base per l’originalissima danza processionale del Chirchio, che viene eseguita con l’ausilio di una ruota di carro di buoi appositamente adornata con fiori e lacci colorati.Dall’area messinese arriva un altro importante gruppo di danzatori e musicisti tradizionali. Si tratta della Famiglia Merrino, che propone una serie di “danze armate” tipiche della cultura arcaica del vulcano siciliano, utilizzando dei grandi bastoni di legno al ritmo delle vertiginose viddanedde siciliane. Ritorno a Ballo! anche Eleonora Bordonaro, una delle più belle voci della tradizione siciliana che insieme al Coro Popolare proporrà un omaggio a Franco Battiato interpretando Stranizza d’Amuri.Lo spettacolo del 29 giugno sarà arricchito anche dalla presenza del poeta Davide Rondoni e dalla straordinaria partecipazione di un gruppo di giovani danzatori diretti da Mvula Sungani, uno dei più interessanti coreografi contemporanei, che interpreteranno alcuni brani originali composti appositamente da Ambrogio Sparagna. Il Ballo del Vulcano si preannuncia perciò come un grande spettacolo popolare, capace di far scatenare il pubblico della Cavea dell’Auditorium, trascinato nel vortice della festa al ritmo dell’Orchestra Popolare Italiana, dal Coro popolare e dalla grande bravura del corpo di Ballo diretto da Francesca Trenta.
Conferenza stampa in una location strepitosa che amo molto, un posto
pieno di storia che ha incantato per secoli tutto il mondo, parliamo del Museo
di Castel Sant’Angelo. Entrare è sempre una emozione malgrado che sono una
habitué, la presentazione della rassegna si è svolta in un luogo una volta
deposito di polvere da sparo, poi luogo a raccogliere le ultime preghiere dei
condannati, oggi la Cappella dei Condannati è uno spazio polifunzionale.
La presentazione della rassegna “
'Sotto l'Angelo di Castello' vedrà la
partecipazione di tanti artisti nel campo della danza, musica e spettacolo che
saranno impegnati dal 3 luglio al 26 settembre 2024. Alla conferenza ha
partecipato il Direttore generale che ha curato la rassegna Anna Selvi, insieme
al Direttore generale Musei Massimo Osanna, con loro erano presenti gli artisti
e altri erano in collegamento, tutti pronti a esibirsi nelle varie location del
Castello, felici di partecipare in questa location unica al Mondo
Alla conferenza abbiamo ascoltato
gli artisti che parteciperanno alla rassegna: alcuni in presenza e altri in
collegamento. I lavori sono stati diretti da Anna Selvi che ha curato la
rassegna. Presente, nonostante i numerosi impegni, anche il Direttore generale
Musei Massimo Osanna. Il Ministero della Cultura ha voluto mettere a
disposizione questo palcoscenico vivente, dove il pubblico romano e i turisti
saranno inebriati sia dagli spettacoli e del posto magico dell’estate
romana. Pagando l’ingresso al Castello
potete usufruire fino ad esaurimento posti, al momento dell’acquisto biglietti
chiede della formula “ Museo+Spettacolo”. Passeggiando dentro questo Museo si
può trovare un po’ di relax con una sosta nella nota Caffetteria “ Le Terrazze
a Castel Sant’Angelo” dove sorseggiare un
drink o mangiare qualcosa con un panorama mozzafiato, godere di un
buono spettacolo è il Top.
Torniamo alla rassegna si apre il 3 luglio ore 21 (con repliche il 4
luglio alle ore 18.30 e alle 21) con il ritorno a Roma dopo quasi 10 anni della
Compagnia della Fortezza – Carte Blanche di Armando Punzo. Il fondatore e
direttore della prima compagnia stabile all’interno di un istituto di pena
presenterà NATURAE: un progetto site-specific con le musiche originali di
Andreino Salvadori, approdo di un ciclo di lavoro durato 8 anni, risultato
vincitore anche del bando per la valorizzazione delle attività spettacolo dal
vivo svolte negli istituti e luoghi della cultura della Direzione generale
Spettacolo.
Il 10 luglio, in occasione
dell’anniversario della morte dell’Imperatore Adriano nel 138 d.C., Roberto
Latini, è la voce di Adriano e di altri poeti, in SMARRITA E SOAVE. Adriano,
poeta, tra poeti, accompagnato dalle musiche di Gianluca Misiti, eseguite dal
vivo da Luisiana Lorusso violino e Claudia Della Gatta violoncello.
Si prosegue il 18 luglio con
Alessandro Quarta, violinista, polistrumentista e compositore italiano famoso
in tutto il mondo. NO LIMITS QUINTET è il nuovo progetto che il musicista
presenta insieme a Giuseppe Magagnino pianoforte, Franco Chirivì chitarra,
Michele Colaci contrabbasso e Cristian Martina batteria. Di rilievo sono i
violini che Alessandro Quarta suonerà: un Alessandro Gagliano del 1723, “ex
principe della famiglia Clelia Biondi”, e un Giovanni Battista Guadagnini,
gioiello del 1761.
Il 24 luglio, alle 19 e alle 21,
arriva il primo appuntamento per le famiglie: HAMELIN, un lavoro teatrale di
Tonio De Nitto, con Fabio Tinella, ispirato al Pifferaio magico dei Fratelli
Grimm. Vincitore del premio Eolo Award 2023 come miglior spettacolo dedicato a
bambini e ragazzi, lo spettacolo è particolarmente consigliato per i bambini
dai 5 anni in su.
Il 7 agosto la coreografa Silvia
Gribaudi presenta A CORPO LIBERO alle ore 19, e GRACES alle 21. Quest’ultima
opera di danza si rifà al celebre gruppo scultoreo delle Grazie che Antonio
Canova
È previsto, poi, sulla terrazza di
Castel Sant’Angelo, un viaggio sotto le stelle attraverso il concerto THE
HEALING SAX, il lavoro intimo e spirituale che Dimitri Grechi Espinoza
presenterà il 13 agosto alle ore 19.30 e alle ore 21. Il musicista russo ci
guida con il suo sax e la sua musica contaminata dalle culture dell’est Europa
ma anche dalla tradizione jazzistica italiana e americana.
Il 20 agosto è la volta di Cettina
Donato con ONE PIANO SHOW. La musicista è laureata al prestigioso Berklee Music
College di Boston, dove è stata nominata “Best Jazz Revelation Composer and
Performer” ed ha ricevuto anche l’ambito Carla Bley Award.
Da non perdere Mimmo Cuticchio, il
27 agosto con L’ILIADE O SIA IL RISCATTO DI PRIAMO: un esempio dell’Opera dei
Pupi, dal 2001 riconosciuta dall’Unesco come patrimonio immateriale
dell’umanità, qui con le musiche appositamente scritte da Giacomo Cuticchio.
Si torna al Jazz il 5 settembre con
Antonio Lizana voce e sassofono, in quintetto con David Sancho pianoforte e
tastiere, Arin Keshishi basso elettrico, Shayan Fathi batteria, El Mawi de
Cádiz danza e cori con l’ultimo album VISHUDDHA. L’artista è cantante di
flamenco e talentuoso sassofonista jazz, con un cuore andaluso e un’anima
improvvisatrice.
Il 13 settembre alle ore 19,30 e
alle ore 21, nella sala della Biblioteca presentato IL COMBATTIMENTO DI
TANCREDI E CLORINDA con la regia di Fabio Cherstich / coreografia Philippe
Kratz, presentato dal Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto.
Il 19 settembre l’appuntamento è
con Ornithology Productions con il neo progetto NOTES ON THE MELODY OF THINGS
in una declinazione pensata proprio per il Cortile di Alessandro VI da Lorenzo
Bianchi Hoesch elettronica e composizione, Fabrizio Cassol sax alto e
composizione, Adèle Viret violoncello e composizione.
La chiusura della rassegna è
affidata al Gruppo Nanou che il 24, 25 e 26 settembre dalle ore 19 alle ore 22
offrono al pubblico di Castel Sant’Angelo la performance itinerante PARADISO,
con le coreografie di Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci. Il gruppo, diventato
luogo dove corpo, suono e immagine trovano un linguaggio comune nella
coreografia, collabora con l’artista visivo Alfredo Pirri, che cura la scena
del progetto e il musicista italiano Bruno Dorella fondatore di diversi gruppi
musicali.
Tutti gli spettacoli si svolgono
alle ore 21 nel Cortile Alessandro VI, ad eccezione di A Corpo libero e The
Haeling Sax che si tengono sulla terrazza di San Michele, Hamelin al Bastione
San Matteo, Il Combattimento di Tancredi e Clorinda nella Sala della
Biblioteca. Paradiso performance itinerante nelle Sale museali.