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domenica 19 luglio 2020

Brigitte Bardot Un'estate italiana

di Rosalba Lupo

Tanti libri da leggere sotto l'ombrellone o semplicemente a casa, questa volta parliamo dell'icona sexy per eccellenza in questo nuovo libro dedicato a BB Brigitte Bardot, scritto da Mauro Zanon il titolo “ Brigitte Bardot Un'estate italiana” è stato presentato a Roma all'Arena Cinema Tiziano. 
Alla presentazione del libro ha partecipato lo scrittore Giampiero Mughini che ha scritto la prefazione, Andrea Minuz giornalista del foglio e naturalmente il giovanissimo autore Mauro Zanon. Una cosa è certa parlando di BB oltre alla sua bellezza è stata una donna che ha anticipato l'emancipazione femminile del '68, ha lanciato la moda che le donne in Italia volevano essere bionde come BB mi ricordo ero piccolissima e miei zii quando rimorchiavano una ragazza raccontavano che somigliava a Brigitte Bardot oppure aveva il naso alla Brigitte, oppure era francese o aveva i capelli biondi pettinati alla Bardot, insomma piccolissima in casa nella splendida Palermo sono cresciuta con il mito Bardot. Giampiero Mughini racconta un episodio di quando nell'isola di Procida aveva presentato un suo libro sulla Bardot edito dalla Mondadori dopo i vari elogi su di Lei apparve questa francesina che alludeva a certe petites phrases che trovava ripugnanti su certe usanze islamiche. 
Mauro Zanon invece parla della Bardot che giovanissima viene in Italia conosce Roger Vadim il celebre regista e qui a Cinecittà che un parrucchiere degli Studios gli tinge i capelli biondi, da qui il mito, ecco perchè il suo amore per l'Italia che le ha regalato tanti successi. Il libro parla della sua vita e di tutti i successi, delle personalità che incontra in Italia dei suoi amori, dei paparazzi che impazzivano per Lei, l'attrice che ha fatto arrossire il Papa, nel libro si racconta la breve storia d'amore con l'attore Raf Vallone, tante tantissime storie d'amore e di vita in questo libro che si farà leggere in un attimo, in una estate lunga trent'anni. 

Nel libro ci sono dei bellissimi bozzetti dell'artista Milo Manara. Finale con la proiezione del film “IL DISPREZZO” e tante bollicine.

Un libro irriverente “Taffo ironia della morte”

di Rosalba Lupo
In queste calde serate d'estate Venerdì 17 luglio, da memorizzare la data il 17 di venerdì tutto non è un caso al ristorante “MARMO” molto carino situato a Piazzale del Verano è stato presentato il libro “Taffo ironia della morte”. 
A condurre la serata lo speaker di Rds Renzo Di Falco, accanto all'autore Riccardo Pirrone, con lui Alessandro Taffo Responsabile Marketing e Commerciale della Taffo Srl e la giornalista Giulia Marchina, più altri ospiti noti che hanno collaborato con loro in questi anni. Serata triste assolutamente no, mi ero attrezzata con vari amuleti, ma Riccardo Pirrone è CEO e digital strategist di KiRweb, agenzia creativa romana. Lavora nel web da sempre ha presentato il libro ironizzando sulla morte. Il manager Taffo conosciuto molto sui social proprietario della più irriverente delle agenzie funebri italiane, parla di questa sua innovazione in questo campo, dalle sue macchine funerarie che non sono nere ma rosse, esorcizzando la morte, racconta che in mattinata aveva delle persone in lacrime per la scomparsa di un congiunto e questa sera siamo qui a sorridere perchè la vita continua. 
Taffo aggiunge che aprirà delle filiali in tutta Italia. Il libro “Taffo ironia della morte” un Blak Humor tutto da leggere. Finale con brindisi perchè la vita è ancora tutta da vivere.

martedì 27 febbraio 2018

Alberto Sordi una leggenda italiana - Il nuovo libro di Silvana Giacobini


 Rosalba Lupo
A quindici anni dalla sua scomparsa ieri sera alla Galleria Alberto Sordi  nella libreria Feltrinelli, un omaggio al grande attore Alberto Sordi con la giornalista Silvana Giacobini che ha scritto il libro: “Albertone. Alberto Sordi, una leggenda italiana” con lei altri due grandi, straordinari protagonisti del Cinema Italiano Carlo Verdone e il regista Carlo Vanzina. Un omaggio al mostro sacro del cinema italiano, amato dalla critica e dal pubblico, in sessant’anni di carriera Alberto Sordi ha interpretato più di centoquaranta film, che ne hanno fatto il protagonista indiscusso della commedia rosa e nera di casa nostra.
Albertone nato a Trastevere da un professore di musica, concertista all’Opera di Roma, e da un’insegnante elementare, è stato bambino con la voce di soprano, ballerino di fila, suonatore di mandolino, doppiatore del goffo Ollio e del sexy Marcello Mastroianni, attore, sceneggiatore, compositore, regista: tutto questo prima di diventare l’Albertone nazionale. Sullo schermo è stato: medico della mutua, scapolo, marito, vedovo, uomo d’affari spregiudicato, giudice corrotto, imputato in attesa di giudizio, speculatore, avido, cinico, furbo, ingenuo. E grande avaro. Tutto e il suo contrario, disegnando film dopo film i vizi, tanti, e le virtù, forse meno, dell’italiano medio, specchio dell’evolversi di un’Italia che si stava lasciando alle spalle la povertà della guerra per entrare in una nuova fase di sviluppo economico. A quindici anni dalla sua scomparsa, il 24 febbraio 2003, Silvana Giacobini, che lo ha incontrato da giornalista alle prime armi e poi intervistato più volte per i settimanali da lei diretti, ricorda il grande attore romano ripercorrendo la sua straordinaria vita e raccogliendo le testimonianze di chi lo ha conosciuto da vicino. Racconta della sua famiglia, le amatissime sorelle, Aurelia e Savina, e il fratello Pino; degli amori, grandi e piccoli; dei tic e le passioni. Ma, soprattutto, attraverso le trame dei suoi film più famosi, come Un americano a Roma, La grande guerra, Il vedovo, I vitelloni, solo per citarne qualcuno, ripercorre la genialità artistica e creativa di Sordi, attore-simbolo di decenni della storia del nostro Paese, cercando di penetrare il mistero dell’uomo velato dalla celebrità del divo.

venerdì 27 ottobre 2017

Presentazione al Campidoglio del libro dell’Arcivescovo Agostino Marchetto «La riforma e le riforme nella Chiesa. Una risposta»



di Silvano Saccares

Mercoledì 25 ottobre alle ore 17,00 presso la Sala Pietro da Cortona in Campidoglio dedicata al primo grande protagonista della pittura dell’arte barocca tantissimi gli ospiti presenti, il Presidente Giuseppe Lepore del Centro Europeo per il Turismo e la Cultura, il Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede Monsignor Dario Edoardo Viganò la Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, il Responsabile della Libreria Editrice Vaticana Frà Giulio Cesareo, oltre naturalmente all’autore hanno presentato il libro di Agostino Marchetto dal titolo “'La riforma e le riforme nella Chiesa. Una risposta”.  
Un libro altamente ispirato, di grande attualità del mondo ecclesiale come la riforma missionaria della Chiesa, il popolo di Dio in Cammino, il rinnovamento della Chiesa oggi alla luce del Concilio Vaticano II, le lezioni della storia circa la riforma della Chiesa, una pubblicazione certamente rivolta agli studiosi, un “dibattito” rispettoso e costruttivo sui grandi temi della religione e della teologia. Ha coordinato i lavori il giornalista Paolo Rodari
L’Autore si sofferma sul dibattito in corso nella Chiesa e in breve esprime i suoi principali punti di vista, le sue convinzioni, proposte ed esprime l’auspicio agli studiosi che possano approfondire la riforma missionaria della Chiesa di “unità nella legittima diversità”, come d’altronde avvenne durante il Concilio Vaticano II. Perché per il suo autore lo sviluppo dogmatico nella Chiesa deve necessariamente essere omogeneo, per poterlo accettare e tradurre in prassi nella vita reale.  
Sono intervenuti come relatori il Monsignor Brian Edwin Ferme, Storico Segretario del Consiglio per l’Economia della Santa Sede e la Professoressa Suor Mary Melone, Rettore Magnifico della Pontificia Università “Antonianum”, il Responsabile della Libreria Editrice Vaticana Frà Giulio Cesareo, Fabio Adernò (avvocato rotale), il Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin e la presenza del Ministro della Giustizia on.le Andrea Orlando
Ottima l'organizzazione del Centro Europeo per il Turismo e la Cultura che comunicano un prossimo evento ad Aprile 2018 nei Musei Capitolini dedicato ai Pontefici degli ultimi tre concili. In mostra ritratti dei Papi, importante materiale documentaristico ed opere d'arte di altissimo valore.

sabato 7 ottobre 2017

Bebe Vio conduttrice di La vita è una figata su Rai1 2017

di Rosalba Lupo
Conferenza stampa con la campionessa mondiale paralimpica del fioretto individuale Bebe Vio, dopo la Casa Bianca con Obama, le tante vittorie, eccola qui, Domenica 8 ottobre debutterà su Rai1, come conduttrice in un programma televisivo con il titolo “La vita è una figata!” il direttore di Rai Uno, Andrea Fabiano con la produttrice e autrice Simona Ercolani in conferenza hanno spiegato come è nato il titolo di questo programma che riporta la parola figata.  
Bebe Vio affronta questa avventura di conduttrice in prima persona facendoci capire come i tempi sono cambiati, narrando storie vere in sei domeniche pomeridiane. Lo spettacolo andrà in onda dall’8 ottobre per sei puntate su Rai1 alle ore 17.45. Bebe accoglierà nel suo loft, ma dice che molti oggetti le ha portate dalla sua casa, persone comuni e personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, che racconteranno storie interessanti, le loro passioni, sogni, aspirazioni, di stimolo al pubblico. 
La campionessa intervista una serie di ospiti, Giovanni Malagò, Alex Zanardi, Gabriele Cirilli, Antonella Clerici, Carlo Conti, Marco Liorni, Francesca Fialdini, Giovanni Malagò, Luca Pancalli, Camila Raznovich, Geppi Cucciari, Martin Castrogiovanni, Luca Pancalli, Oney Tapia e il Trio Medusa parlando con loro racconta anche di sé. Nella prima puntata ci sarà Paola Turci, interverrà Pierfrancesco Diliberto Pif, si conoscerà Andrea Caschetto l'ambasciatore del sorriso, Mayla Riccitelli una bambina di 10 anni e Gianluca Maffeis. Alla conferenza si nota l'energia positiva che Bebe Vio sprigiona, è una vera forza della natura, ci parla anche dei suoi spassosissimi racconti, sulla sua vita, ma alla domanda se è fidanzata, risponde che certamente non lo dice in conferenza stampa, ma racconta come ha sconfitto la malattia e l’handicap con coraggio. Nonostante i suoi impegni Bebe è riuscita anche a scrivere un libro autobiografico aprendosi su tutte le cose che gli sono capitate “Mi hanno regalato un Sogno. La scherma, lo spritz e le paralimpiadi” Edizione 2015. 
Nell'anno 2016 partecipa alle Olimpiadi di Rio e vince, lo sport per lei diventa la cosa più importante della sua vita. In conferenza ha presentato un suo nuovo libro con il titolo “Se sembra impossibile allora si può fare” di Beatrice Vio, “ feltrinelli uscirà il 19 ottobre 2017. In sintesi il messaggio è questo, per tutti la Vita può essere una Figata, basta crederci.

sabato 6 maggio 2017

Manuela Boccanera 2 storie per il cinema

di Rosalba lupo
In una nota enoteca romana ieri è stato presentato il libro di Manuela Boccanera “I Mendicanti“ una serie televisiva in 2 puntate (la cui versione cinematografica è stata selezionata al Festival “Le Quattro giornate del Cinema” di Napoli nel 2013) e “L'ultimo saluto” (cortometraggio) sono le sue prime sceneggiature per il piccolo e grande schermo. Tantissimo pubblico ha accolto l'attrice e sceneggiatrice romana con esperienze artistiche che spaziano dalla radio, al doppiaggio, alla regia. Per il teatro ha scritto e interpretato L'Enfant Terrible tratto dal libro “La psicanalisi moderna nei contributi di Sandro Ferenzi” di Marco Franceschini, di cui ha curato anche la regia. 
L'idea nasce racconta Manuela Boccanera di scrivere questo libro dall'insistenza di amici di pubblicare le 2 sceneggiature il primo “I Mendicanti” in quanto sembra un romanzo, parla di Viola, un'attrice quarantenne in declino, grazie alla sua passione per la sceneggiatura, riuscirà a risalire la china, scrivendo un soggetto sulla violenza sulle donne. Da quel momento però si troverà coinvolta in un giallo dai contorni oscuri e intricanti che, per uno strano e crudele gioco del destino, la porteranno sulle prime pagine dei giornali. La seconda “L'ultimo saluto” un cortometraggio un racconto di una vicenda dolorosa che affonda le sue radici in un fatto storico realmente accaduto, definito da Claudio Boccaccini un romanzo breve che ha il merito di farci scoprire un ulteriore episodio di ordinario eroismo. Finale con brindisi, applausi e un augurio per il prossimo romanzo.

domenica 30 aprile 2017

Lei non deve sapere - il nuovo romanzo di Giusy Amato

di Rosalba Lupo
Presentazione imperdibile per la presentazione del nuovo romanzo di Giusy Amato "Lei non deve sapere". Dopo il successo ottenuto con il suo primo romanzo “Le Nuvole nel Cuore” del 2015.  
Giusy Amato attrice e conduttrice televisiva, torna a sedurre i lettori raccontando la storia di due famiglie, con storie parallele, fatta di intrecci amorosi, passione e mistero, in cui i protagonisti solo alla fine rivelano la loro vera natura. In questo secondo lavoro "Lei non deve sapere” l'autrice dice: io scrivo storie come quelle che mi piace leggere dove c’è un po’ di giallo, un po’ di rosa, un po’ di suspense, come un piatto unico che mentre mangi gusti sapori diversi. E poi anche qui c’è un finale a sorpresa che a quanto pare, come nel primo, non si aspetta nessuno". Questo libro intrigante sarà presentato l'11 maggio 2017, ore 18.00, all'Antica Stamperia Rubattino. Oltre all'autrice Giusy Amato, ci sarà Letizia Letza, attrice che leggerà alcuni brani e il caporedattore GR Rai Ottavio Di Renzo, introduce la giornalista Antonietta Di Vizia. Per finire brindisi con vini di eccellenza.

mercoledì 6 gennaio 2016

Piatti Stellati “efFusioni di Gusto”



di Rosalba Lupo
Il cibo incontra l’arte e sono subito “efFusioni di Gusto”.
La collana pubblicata da Maretti Editore è stata presentata a Roma nel periodo Natalizio in un noto locale della Capitale. Piatti stellati e opere d’arte raccolti in tre volumi.
Un binomio che affascina quello tra un piatto gourmet e un’opera d’arte. Il cibo diventa cultura, chef e artista mescolano ognuno i propri ingredienti per realizzare un’opera sorprendente.
L’idea nasce dalla volontà di presentare la cucina in modo originale e insolito, ovvero abbinata per cromie, volumi, fantasie e sensazioni all’arte moderna e contemporanea in ogni sua manifestazione, e al tempo stesso avvicinare alla creatività la sapienza e il nome dei migliori ristoranti stellati d’Italia.
Ogni opera abbina il piatto stellato al dipinto d'autore. Seguono poi la storia del locale, la biografia degli chef e degli artisti, le cantine e le ricette. Il tutto “condito” da un’accurata selezione di vini e olii da abbinare.
Si è cercato dunque di ricreare un’importante sinergia tra il lettore e lo Chef di volta in volta protagonista, che diventa, tra le pagine della collana, non solo un creatore di ricette straordinari e da imitare e seguire, ma anche colui attraverso il quale si mettono in relazione, idee, manualità ed haute cuisine con le opere d’arte più attuali e significative del panorama culturale di riferimento. 
All'evento hanno partecipato Maria Paola Poponi, curatrice della collana e Rosanna Lambertucci, presenti anche Patrizia Di Benedetto e Primo Vanadia, protagonisti del terzo volume della collana che è stato appena pubblicato.

domenica 8 novembre 2015

Francesca Vecchioni

di Rosalba Lupo

In un noto ristorante della Capitale si è svolto l'evento per la presentazione del libro della giovane scrittrice Francesca Vecchioni figlia del celebre cantautore, anche lui celebre per le sue canzoni d'amore. Il titolo del libro “T’innamorerai senza pensare” ed. Mondadori. 

Una grande festa, per raccontare un tema attuale, la normalità dell’amore omosessuale, la semplicità di una famiglia, il piacere di essere mamma, la straordinarietà di avere due bimbe. Il ristorante vegetariano Il Margutta ha ospitato la presentazione del nuovo libro di Francesca Vecchioni “T’innamorerai senza pensare”, a condurre la serata Fabio Canino, Cinzia Monreale che ha letto alcuni brani del libro. Ha introdotto la serata Reo Confesso, che ha cantato “Figlia” di Roberto Vecchioni. Insomma una serata divertente con scambi di battute tra ospiti, amici, confessioni e risate. Ad ascoltare e ad applaudire i racconti un folto pubblico di parenti, amici ed artisti: Irene Bozzi, Mita Medici, Valeria Fabrizi, Demetra Hampton, Adriana Russo, Stefania Barca, Francesco Apolloni, Nadia Bengala, Roberta Beta, Giorgia Giacobetti, Marco e Barbara Carniti, Roberta Beta, Ersilia Litrico, Giovanna Ventura, Carla Vistarini, Maridì Vicedomini, Maria Teresa Stabile, Giò di Giorgio, Marika Bollea , Matilde Amoroso e tanti altri.

Un pubblico caloroso ed attento per testimoniare che il cambiamento deve esserci, anche in Italia. “La concezione di famiglia cambia in continuazione – spiega Francesca Vecchioni – Quella che noi oggi consideriamo tale è diversa rispetto a centinaia di anni fa. La famiglia, in realtà, è una sovrastruttura: lo confermano gli studi di psicologia, ma soprattutto il fatto che il cambiamento sia stato accettato dalla legislazione di tanti Paesi”.
A seguire l’aperitivo green con polpettine di zucchine e curry, crostini con gorgonzola, noci e pere, mousse di cioccolato bianco e torta di carote. E poi le bollicine, ovviamente, per brindare ad una società più uguale per tutti, senza differenze e senza ipocrisie. Perché, come ricorda Fabio Canino durante la presentazione, citando Oscar Wilde, “Esiste solo un modo per amare: amare. Tutto il resto non conta”.

martedì 23 giugno 2015

Katia Ricciarelli presenta il suo libro “Da donna a donna”



di Rosalba Lupo
I tenori Francesco Zingariello e Katia Ricciarelli
ll Beauty Concept dell’ Hair stylist Marco Gentile ha ospitato nel suo spazio Katia Ricciarelli una delle voci più amate della lirica internazionale, un'occasione rara, unica per presentare il suo libro da “ Da donna a donna”. Il soprano intervistata da Massimiliano Buzzanca, si racconta, parla... parla a cuore aperto, ripercorrendo la sua vita, ricorda e parla della madre, della povertà, della sua nascita avvenuta in un campo di patate e poi le gioie, gli amori e i dolori di una vita che lei stessa con un tocco di sana autoironia definisce melodrammatica. Massimiliano Buzzanca gli domanda quanto c'è di Katia in questi personaggi da lei interpretati, la Ricciarelli risponde nulla perché tutte le eroine sono state amate mentre io ho sofferto. La Ricciarelli racconta del suo amore per il grande tenore José Carreras, l'incontro e il matrimonio con Pippo BaudoE poi racconta dei grandi palcoscenici internazionali dove si è esibita, dei registi che ha conosciuto, direttori d'orchestra e corteggiatori famosi.
Katia Ricciarelli e la giornalista Rosalba Lupo (foto di Massimo Bruni)
Ma la serata si scalda all'arrivo del giovane tenore
Francesco Zingariello, insieme duettano le arie più famose emozionando amici e pubblico. Massimiliano Buzzanca gli domanda ancora se si sente una donna sola, la Ricciarelli risponde non mi sento sola, vivo con un cane. Altra domanda il suo rapporto con l'amore? la Ricciarelli asserisce sono innamorata dell'amore nel senso universale.
Vorrei citare una frase estrapolata dal suo libro “Da donna a donna” che mi è piaciuta molto “ La vita, in fondo, è la ribalta più bella che il destino e Dio ci possano regalare”. Finale con brindisi e tante bollicine.







mercoledì 22 ottobre 2014

Auditorium Parco della Musica


di Rosalba Lupo

E’ stata presentata la stagione di spettacoli e attività della Fondazione Musica per Roma, all’Auditorium, (ma anche in altri luoghi di spettacolo). Una stagione di eventi al di là dei singoli generi, all’interno del complesso dei generi. Dall’1 settembre al 30 giugno 2015, una sinfonia di suoni e immagini, parole e suggestioni, primizie e capolavori. Il programma di appuntamenti di Musica per Roma è uno dei più avanzati esempi di “sistema culturale evolutivo”
Carlo Fuortes  Lidia Ravera   Giovanna Marinelli   Aurelio Regina
Anno dopo anno, per una dozzina di anni di seguito, la Fondazione ha costantemente rigenerato idee, energie, proposte per offrire al pubblico la più vivace effervescenza artistica e culturale nel panorama contemporaneo. Con scambi e intersezioni continui tra l’uno e l’altro genere: spesso eventi musicali si intersecano con attività teatrali, artistiche e culturali. E performance di natura scenica, letteraria o visuale presentano contiguità con il mondo delle sette note.
Aurelio  Regina
Il Presidente Aurelio Regina in apertura di conferenza stampa ha ricordato Gianni Borgna, a cui è stato intitolato il Teatro Studio, per il suo contributo determinante per la fondazione dell’Auditorium Parco della Musica. Il Presidente Aurelio Regina ha dichiarato come la 12a stagione della Fondazione Musica per Roma si inserisca nel solco della tradizione, rinnovando nuovamente il progetto multidisciplinare e multiculturale che è alla base dell’Auditorium e che negli anni, anche grazie all’Accademia di Santa Cecilia, ha raccolto continui successi dimostrati dai numeri degli spettatori e dai bilanci sempre in attivo. Questa stagione coinvolge più di 2000 artisti per oltre 600 eventi e rinnova la tendenza ormai consolidata che riconferma l’Auditorium come una delle istituzioni culturali più importanti a livello europeo.
L’Amministratore delegato Carlo Fuortes ha dichiarato come, malgrado i tagli di budget degli sponsor pubblici e privati, la Fondazione Musica per Roma riesca grazie alla cooperazione con istituzioni, accademie, enti e con l’apporto di molti curatori e artisti a far sì che l’ Auditorium rappresenti il luogo di eccellenza per la città di Roma. Oltre ai grandi concerti e format musicali, tante le rassegne importanti o gli approfondimenti dei grandi temi culturali: dalla scuola (Libri Come) all’esplorazione dell’Ignoto (scienze), da Pasolini a Hitckcock, dalla giornata contro le mafie, alla giornata della memoria. E poi la letteratura latinoamericana, il viaggio nella storia, la gastronomia, il paesaggio, le piazze nella storia dell’arte. 
Carlo  Fuortes
Ai caposaldi della stagione, i format di successo che registrano da anni il tutto esaurito (compresa la riapertura di Villa Adriana) si aggiungono – nonostante uno stato di crisi ormai permanente di questo settore – le novità proposte anche quest’anno: le nuove Carte Bianche, una decina di eventi inediti di Contemporanea, la Biennale Ragazzi, il Festival del Sassofono, un lungo festival del Circo all’interno del Natale, le nuove Lezioni di giallo. Hanno partecipato alla conferenza stampa Lidia Ravera, Assessore alla Cultura della Regione Lazio, l’Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Giovanna Marinelli.
Tra i tanti eventi speciali all'Auditorium il 23 ottobre in occasione degli ottant’anni di Gino Paoli in Sala Santa Cecilia, ci sarà un concerto del grande maestro della musica italiana accompagnato da Danilo Rea, suo compagno di avventura negli ultimi progetti diventati anche dischi per la Parco della Musica Records. Gino Paoli e Danilo Rea presenteranno le interpretazioni migliori di brani composti dal cantautore, di brani da lui amati, standard e canzoni napoletane. Oltre tremila persone per il concerto di Gino Paoli, tanti amici imprenditori e politici tra questi Montezemolo, Il Sindaco di Roma Marino, Veltroni, Rutelli, Renzo Arbore e tantissimi altri, tutti qui per questo viaggio di emozioni, queste sono le canzoni di Gino Paoli poesie che ti entrano nell'anima. Come finale sul palco una grandissima torta con candelina e champagne per brindare alla storia della musica italiana. 
 

venerdì 4 luglio 2014

Premio Strega Edizione 2014



di Rosalba Lupo
In una cornice secolare come da tradizione al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, dopo la mezzanotte del 3 luglio, è stato proclamato il vincitore del sessantottesimo Premio Strega. Al termine dello scrutinio dei 415 espressi su 460 votanti. Il Presidente di seggio Walter Siti, vincitore del Premio Strega 2013, e Tullio De Mauro, presidente della Fondazione Bellonci, hanno proclamato vincitore.
Il vincitore Premio Strega 2014    Francesco Piccolo


Il desiderio di essere come tutti (Einaudi) di Francesco Piccolo con voti 140. L’autore ha ricevuto da Giuseppe D’Avino, amministratore delegato di Strega Alberti Benevento, il premio di cinquemila euro e la classica bottiglia formato magnum di Liquore Strega. L’esito della votazione è emerso dalle preferenze espresse degli Amici della Domenica, il corpo votante storico del premio, ai quali si aggiungono quelle di 60 lettori forti selezionati ogni anno da librerie indipendenti italiane e 15 voti collettivi espressi da scuole, università e Istituti Italiani di Cultura all’estero, per un totale di 460 aventi diritto.
Nel corso della serata, il vincitore del Premio Strega Europeo Marcos Giralt Torrente è stato premiato da Lucio Battistotti, direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, con un assegno di 3.000 euro. Anche il vincitore della prima edizione del Premio Strega Giovani ha ricevuto il premio: è toccato a Maurizio Stirpe, presidente di Unindustria, consegnare a Giuseppe Catozzella un assegno dello stesso importo.

sabato 29 marzo 2014

Presentazione del libro “Io Roma” al Palazzo Brancaccio

di Rosalba Lupo

Ossini      Madaluni     Cammerata   Fioretta Mari   Sgroi
Palazzo Brancaccio a Roma apre i suoi saloni per la presentazione del libro “Io Roma” scritto da Anna Rita Cammerata. Tanti gli amici presenti all'evento, malgrado l'arrivo di Obama a Roma che ha paralizzato la città, malgrado la pioggia e il traffico, qui tutti insieme per parlare di questa Roma sparita, maestosa, unica con le sue complessità, ma che tutto il mondo ci invidia.
Anna Rita Cammerata
Anna Rita Cammerata
racconta di questo libro, scritto come un atto d'amore verso questa città, insieme all'autrice sono intervenuti la grande attrice Fioretta Mari che ha raccontato tanti anedotti divertentissimi, malgrado che lei non è romana ma il marito sì, dice che quando si arrabbia lo fa in romanesco, Roma la trovo bella ma anche caotica, come si fa a parlare di Roma e non ricordare Anna Magnani, interviene telefonicamente Lando Fiorini che ha curato la prefazione del libro, con il vivavoce dice di essere dispiaciuto della sua assenza dovuta all'influenza, anche lui parla di Roma, di questa città che ama molto, per lui è come una moglie, una madre, chi è romano sente questa città come una seconda pelle.
Nino  Benvenuti  e  signora     Enrico Ciacci
Altri amici presenti
il giornalista “il Tempo” Marino Collacciani, racconta che attraverso la penna graffiante di Anna Rita Cammerata conosciamo un'altra Roma, altri amici come l'attrice Giulia Fossà ha letto alcuni brani del libro “Io Roma”, sono interv
enuti inoltre Nino Benvenuti, Enrico Ciacci, fratello di Little Tony, anche lui parla di Roma, racconta di essere nato e cresciuto insieme ai suoi fratelli proprio qui a San Giovanni, ma non finisce qui, altra telefonata era il regista Pasquale Squitieri che ha fatto gli auguri per il libro ad Anna Rita Cammerata.La serata è stata presentata dal conduttore del programma Uno Mattina Verde della Rai Massimiliano Ossini. 
Al termine dell'incontro quasi un talk show gli ospiti hanno degustato delle prelibatezze dell'antica Roma, bocconcini di maiale alla maniera di Flacco, antipasto sacrale fatto di pizza bianca, uova sode, ricotta e verdura preparati dal ristorante “Spago al Parlamento”, vino rosso al miele. Lo chef Franco racconta che nell'antica Roma il vino era bevuto anche speziato, non si poteva bere il vino naturale perché era maleducazione. Dopo tanto dire non resta che leggere il libro “ Io Roma” e andare ad assaggiare questi famosi piatti, io lo farò e voi?


venerdì 7 marzo 2014

Daniela Del Secco D’Aragona presenta il suo libro al Palazzo Ferrajoli di Roma


di Rosalba Lupo

Il lussuoso Palazzo Ferrajoli di Roma ha ospitato l'evento della molto discussa, simpatica, eccentrica Marchesa Daniela Del Secco D’Aragona. Ressa di giornalisti, fotografi, tantissimi ospiti della “Grande Bellezza” romana, era quasi tutta qui, negli enormi saloni del Palazzo, accaldati e curiosi, ma non potevamo mancare alla presentazione del libro scritto dalla Marchesa D'Aragona, il titolo? “Come diventare Marchesa ed esserlo in tutte le occasioni della vita” (Vallerdi Editore).
L’ex concorrente di Pechino Express intervistata dalla giornalista Lucilla Quaglia e dal giornalista Luca Giurato dispensa consigli ai presenti e spiega cosa significa essere nobili, dentro e fuori. Il libro è composto da 202 pagine leggendolo dice “Chiunque può essere considerato un nobile!”, allora troviamo lezioni di bon ton e savoir-faire alle aspiranti gentildonne, svela i “trucchi” per risultare credibili e piacevoli in ogni circostanza e per agire sempre con classe. Ma la Divina Marchesa a un certo punto ha omaggiato gli ospiti con una canzone, poi dal suo sacco di Pechino Exspress tira fuori oggetti che l'hanno accompagnata per tutto il viaggio, felice sfoggia la sua medaglia conquistata arrivando al secondo posto, ma le sorprese non finiscono con la Marchesa,
entra il maggiordomo con un lussuoso vassoio da the, ma il caldo si fa insopportabile mio malgrado sono costretta a lasciare questa divertente serata davvero unica, Lei è discutibilmente sublime come dice la Marchesa Vivere è una questione di stile e ciascuno ha il suo“. In prima fila ad applaudirla l’attrice Corinne Cléry al fianco di Angelo Costabile, il giovane compagno con il quale sembra aver ritrovato l’amore dopo la brusca rottura proprio durante la trasmissione Pechino Express. C'era anche il giornalista, critico musicale e conduttore radio televisivo Dario Salvatori anche lui ha da poco presentato il suo libro Il Salvatori 2014Dizionario della canzone, altri volti noti, Adriana Russo, Nicoletta Mantovani, Giada De Miceli, Rita Giancola, Adriano Aragozzini, Stefania Giacomini, Maria Monsè.

domenica 4 marzo 2012

TALENTI IN CORTO 2012: IL SET DELL’ “OPPORTUNITÀ”



I vincitori della terza edizione di Talenti in Corto, il concorso di Gratta e Vinci e Premio Solinas a sostegno dei giovani autori e registi  del cinema italiano

 
 Alla terza edizione del concorso Talenti in Corto hanno partecipato 228 progetti. La Giuria, dopo animata discussione, ha individuato una rosa di 10 progetti finalisti e in seguito, dopo aver incontrato personalmente i candidati, ha decretato i 3 vincitori e la menzione speciale. I 3 vincitori si aggiudicano un riconoscimento di 1.500 euro, un budget di 25 mila euro per la realizzazione di ciascun cortometraggio e l’opportunità di sviluppare e realizzare i loro cortometraggi da 5 minuti nella Bottega creativa di Talenti in Corto.

Le tre sceneggiature vincitrici di Talenti in Corto 2012 diventeranno piccole commedie da 5 minuti e saranno proiettate nelle sale cinematografiche di tutta Italia.

Lisa Riccardi
Una vita da portiere . L’autrice di HIGUITA, Lisa Riccardi, è la prima donna a vincere Talenti in Corto. Racconta la passione di una ragazzina caparbia e volubile per uno sport tutto maschile, il calcio, e per Renè Higuita, il mitico portiere colombiano, soprannominato lo "scorpione”, capace di rompere gli schemi tradizionali del calcio.




 Ilprimo“fantasy tricologico”. 
Nicolò Lombardi e Filippo Francesco
   

 Con IL RITORNO DI HAIRCUT, della coppia Nicolò Lombardi e Filippo Francesco, nasce un nuovo genere cinematografico: il “fantasy tricologico”. Il primo corto a tecnica mista, che combina attori in carne e ossa e personaggi di animazione, racconta la storia della separazione di una ciocca di capelli dal suo proprietario.



Zinì e Amì
   
 
 Anche i robot hanno un cuore .    
Una commedia postmoderna ambientata nel futuro - ZINÌ E AMÌ di Pierluca Di Pasquale - ci fa interrogare sullo strapotere della tecnologia, che oggi sembra in grado di cambiare tutto, ma... non i sentimenti. Quando AMÌ andrà in tilt, ci sarà solo un modo di riparare il guasto. 

 
La giuria di Talenti in Corto è composta da: Anna Ammirati, Glen Blackhall, Alessandro Celli, Lorenzo D'Amico de Carvalho, Giacomo Durzi, Adriano Giannini, Annamaria Granatello, Giampiero Judica, Francesco Lagi, Davide Minnella, Susanna Nicchiarelli, Claudio Noce, Desideria Rayner, Daniele Riccioni, Emanuele Scaringi, Stefano Sardo.