RENDEZ VOUS nasce cartaceo registrato il 27 luglio 2007 al Tribunale di Roma n. 350

martedì 29 novembre 2022

Fiorello ritorna con VIVA RAI2!

 


di Rosalba Lupo

Conferenza nella Sala degli Arazzi della Rai di Viale Mazzini, tantissimi i giornalisti e fotografi in attesa del mattatore della risata quale è Rosario Fiorello, il quale è arrivato in Vespa. Dal 5 dicembre alle 7.15 in diretta su Rai 2, ogni mattina dal Lunedì al venerdì “ VIVA RAI2!”, il morning show darà la sveglia con un programma editoriale innovativo.

L’appuntamento del mattino, partito dai social, si trasformerà in 115 spettacoli di 45 minuti in diretta, ci sarà anche del varietà, un atmosfera allegra, frizzante come Fiorello sa regalare insieme agli amici del bar che commenteranno i fatti del giorno. Notizie tratte dalla carta stampata e dal web, poi ci sarà momenti di varietà, musica, canzoni, duetti, gag con ospiti e compagni di gioco. In questa avventura Fiorello ha voluto con sé Fabrizio Biggio attore, sceneggiatore e conduttore televisivo, Gabriele Vagnato giovane tikitoker, il corpo di ballo in pieno stile varietà  sarà il coreografo Luca Tommassini.

 

La parte musicale sarà affidata al Maestro Enrico Cremonesi assieme al rapper Daniele Lazzarin. A completare il cast Ruggero Del Vecchio. Lo show sarà in Via Asiago 10 lo studio avrà le pareti trasparenti, che ricorda l’ambientazione di un bar, spartano in mezzo alla gente, insomma un grande palcoscenico “VIVA RAI2!”.

lunedì 28 novembre 2022

Progetto Teatrando al QUIRINO presenta PIPPO PATTAVINA dal 29 al 4 dicembre

 


di Rosalba Lupo

I VICERÉ Liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Federico De Roberto   con SEBASTIANO TRINGALI e con Rosario Minardi, Francesca Ferro, Rosario Marco Amato, Nadia De Luca, Giampaolo Romania, Francesco Maria Attardi, Elisa Franco, Pietro Barbaro, Giovanni Fontanrosa, Alessandra Falci, Giuseppe Parisi, regia GUGLIELMO FERRO.

I Vicerè stanno alla Storia del Nostro Paese ( in generale, non solo di quella del Meridione o della Sicilia) come i Buddenbrook stanno a quella tedesca: un affresco stupefacente delle trasformazioni, degli inganni, degli equivoci, dei dolori, delle miserie, degli appuntamenti mancati e dei fallimenti, lungo due generazioni. La famiglia degli Uzeda attraversa la faglia più clamorosa della nostra gestazione nazionale, dal remoto baroque dei Borbone alla scellerata modernità piemuntes. Pubblicato nel 1894 a Catania, dopo un percorso travagliato e soffertissimo, segna, con l’insuccesso clamoroso, tutta la carriera di De   Rosario Minardi, Francesca Ferro, Rosario Marco Amato, Nadia De Luca, Giampaolo Romania, Francesco Maria Attardi, Elisa Franco, Pietro Barbaro, Giovanni Fontanrosa, Alessandra Falci, Giuseppe Parisi. I Vicerè stanno alla Storia del Nostro Paese ( in generale, non solo di quella del Meridione o della Sicilia) come i Buddenbrook stanno a quella tedesca : un affresco stupefacente delle trasformazioni, degli inganni, degli equivoci, dei dolori, delle miserie, degli appuntamenti mancati e dei fallimenti, lungo due generazioni. La famiglia degli Uzeda attraversa la faglia più clamorosa della nostra gestazione nazionale, dal remoto baroque dei Borbone alla scellerata modernità piemuntes. Pubblicato nel 1894 a Catania, dopo un percorso travagliato e soffertissimo, segna, con l’insuccesso clamoroso, tutta la carriera di De Roberto; in questo, accomunandolo al suo illustre omologo Tomasi di Lampedusa ed al suo Gattopardo, umiliati entrambi in vita, glorificati post-mortem. La trasposizione scenica – ricca, viva, dinamica, kolossal – riesce a conservarne la freschezza narrativa, l’umorismo nero, lo stupore dell’intreccio narrativo; costruendo uno spettacolo umano, presentissimo e vitale sia nelle scene corali che in quelle più intime. L’Io narrante è affidato al personaggio più strepitoso del romanzo : Don Blasco, religioso per interesse, puttaniere, baro alle carte e nella vita, straripante di vizi, bulimico di cibo, vino, donne, tabacco e – soprattutto – di intelligenza e ironia. Un sorprendente anti-eroe, quale mai si era visto (e né mai se ne rivedrà) nel panorama manzoniano della nostra narrativa maggiore. Italianissimo nelle sue genialità quanto nelle miserie.

giovedì 24 novembre 2022

Teatro Parioli presenta SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA

 


di Rosalba lupo

Applausi a scena aperta al Teatro Parioli per  questa commedia brillante dal titolo SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA in scena fino 11dicembre, con dei protagonisti strabilianti come Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti, Paola Quattrini, Paola Barale. Due Atti di Ray Cooney; versione italiana di Iaia Fiastri. In scena anche Nini Salerno, Cristina Fondi, Sebastiano Colla, Marco Todisco, Sara Adami, Ilaria Canalini. Regia originale di Pietro Garinei. Nuova messa in scena di Luigi Russo. Riprendere uno spettacolo come Se devi dire una bugia dilla grossa, cavallo di battaglia della Ditta Dorelli, Quattrini, Guida, dopo 30 anni dalla prima rappresentazione del 1986, è come avere in mano una cambiale sicurissima, sia per il pubblico che per i teatri che lo ospitano. La solida struttura comica che caratterizza la commedia, che lo stesso Cooney aveva rappresentato allo Shaftesbury Theatre, che ha poi fatto il giro del mondo e che lo stesso Garinei ha poi portato in scena con enorme successo, è per il nostro mercato un grande ritorno. Commedia brillante, raffinata dai tanti equivoci, la storia si svolge nella Hall di un  Albergo nel cuore di Roma, protagonista della vicenda ormai nota del Ministro del Governo De Mitri, che vorrebbe intrattenere relazioni extra coniugali con un membro femminile del governo dell’opposizione. Tante bugie che intrigherà molto il pubblico romano. Assolutamente da non perdere. La versione rinfrescata e attualizzata da Iaia Fiastri con un cast eccellente, vede protagonisti Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e la partecipazione di Paola Quattrini che per la terza volta interpreterà il ruolo della moglie dell’onorevole Natalia. Lo spettacolo inoltre vedrà la presenza di Paola Barale nel ruolo di Susanna Rolandi già interpretato da Gloria Guida e Anna Falchi. Il cast comprende anche Nini Salerno e Sebastiano Colla. 

Da una galassia molto vicina….il nuovo film ANATAR


 

di Rosalba Lupo

Da una galassia molto vicina… Salvatore Scarico e Manuela Montella presentano il film “Anatar”. Diretto da Alan Smithee, vede nel cast Azzurra Rocchi, Raffaele De Vita, Ciro Villano, Walter Lippa, Paolo Perinelli, Giancarlo Del Diavolo e Davide Marotta. Anatar è una commedia fantascientifica che nasce come parodia del kolossal Avatar, prendendo come riferimento i film dei Monty Python e la comicità di titoli quali Una pallottola spuntata, Robin Hood - Un uomo in calzamaglia e Scary movie. Rispetto al kolossal di James Cameron, Anatar ribalta i ruoli all’interno della storia. Sono infatti gli alieni ad essere tecnologicamente avanzati e a mettersi in viaggio attraverso lo spazio a causa dei problemi di abitabilità col proprio pianeta. Gli umani, rozzi e violenti, sono il popolo inferiore da conquistare.

Il popolo degli Anatar, alieni umanoidi che si sono evoluti dalle anatre, dopo aver portato al collasso il proprio pianeta è alla ricerca di un nuovo corpo celeste da chiamare nido. Nel loro pellegrinaggio spaziale approdano su Pandoro, un luogo dove esseri viventi e natura hanno trovato il proprio strano equilibrio. Amore, guerra, astronavi e papere spaziali sono gli ingredienti di questa grottesca fiaba moderna sull’accettazione di ciò che è diverso da noi.

Il produttore Salvatore Scarico dichiara: “Anatar vuole presentarsi come uno degli apri fila di un nuovo genere cinematografico: lo #Spaghetti-Fi. Ci proponiamo di portare in sala e sugli schermi una nuova forma di eredità della parodia all’italiana mantenendo lo spirito ironico di questo genere. Anatar è una commedia brillante, grottesca, fantascientifica e, allo stesso tempo, satirica e osservatrice della realtà. Adatto a grandi e piccoli, il mockbuster di Avatar vi saprà stupire”. Prodotto da Tyche Production srl, Anatar sarà nei cinema dal 1 Dicembre 2022, distribuito da Green Film.

lunedì 21 novembre 2022

Teatro Sala Umberto A Che Servono Questi Quattrini

 

di Rosalba Lupo

Applausi a scena aperta per questa commedia brillante di Armando Curcio “A che servono questi quattrini”  sul palcoscenico della Sala Umberto  fino al 4 dicembre 2022. Messa in scena per la prima volta nel 1940 dalla compagnia dei De Filippo con grande successo di pubblico. 

La vicenda ruota intorno al Marchese Parascandolo detto il Professore che per dimostrare le sue teorie socratiche, bizzarre e controcorrente, ordisce un piano comicamente paradossale che svela l’inutilità del possesso del denaro. Marchese Parascandolo, con la scanzonata e creativa adesione degli attori e in un clima popolare e festoso, organizza delle situazioni dove il potere dei “quattrini”, valore indiscusso, che tutto muove oggi come allora. Assolutamente da non perdere. Con Nello Mascia, Valerio Santoro, Salvatore Caruso, Loredana Giordano, Fabrizio La Marca, Ivano Schiavi, regia di Andrea Renzi, scene Luigi Ferrigno, costumi Ortensia De Francesco, luci Antonio Molinaro.

 

giovedì 17 novembre 2022

A Palazzo Brancaccio il Gran Ballo di Sissi 2022

 


di Rosalba lupo

Appuntamento annuale con la favola a Palazzo Brancaccio dove la cultura, il romanticismo si fondono in una atmosfera storica creata dalla  Compagnia Nazionale di Danza Storica diretta da Nino Graziano Luca.

Oltre duecento i partecipanti in costumi ottocenteschi che hanno dato vita negli sfarzosi saloni al Gran Ballo di Sissi, in omaggio alla famosa Principessa Austriaca.

Il ruolo regale di SISSI è stato rivestito dall’elegante EVA CROSETTA apprezzata conduttrice televisiva del programma Rai sulla VIA DI DAMASCO e di altri programmi di successo come  e poi LINEA VERDE; FRANZ JOSEPH è stato interpretato da un guru della comunicazione, l’imprenditore nel campo pubblicitario internazionale DANIELE PECCERILLO (che da amico mio e di Eva) ha accettato di scherzare con noi.  Tra gli ospiti hanno partecipato: il principe Guglielmo Marconi, l’attrice Francesca Brandi dal “Paradiso delle Signore” l’attrice Chiara Basile Fasolo da “Braccialetti Rossi” il Prefetto Fulvio Rocco, le Gentildonne Maltesi Marianna Cutajar, Tanya e Ruth Zammit; Generale Massimo Palumbo; il Prof. Dott. Antonio Abate; la game designer Francesca Romana Cicetti; il costumista teatrale del Carnevale di Venezia, Marco di Lauro e tanti altri. 

Il Gran Ballo di Sissi è il più longevo evento di Ballo che lega Roma a Vienna. A finire Gran Buffet e brindisi di Auguri.