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sabato 16 dicembre 2017

Gino Paoli e Danilo Rea incantano il pubblico dell'Auditorium Parco della Musica

di Rosalba Lupo

Ieri sera il tutto esaurito all'Auditorium Parco della Musica in occasione del concerto di un cantautore molto amato dal pubblico italiano, parliamo di Gino Paoli accompagnato dal famoso pianista jazz di fama internazionale Danilo Rea. Paoli sul palco annuncia che sarà un concerto diverso, con brani innovativi, inizia a cantare e manda il pubblico in visibilio, il cantante poeta che dopo mezzo secolo incanta con la sua voce roca, nella sua semplicità racconta l'amore. Rea al piano è stato straordinario come sempre, con i tasti inseguiva le parole di Paoli. Rea e Paoli in questo nuovo lavoro discografico ieri sera si sono esibiti anche nel repertorio della chanson française, brani di autori immortali come Charles Trenét, Jacques Breil, Gilbért Becaud, Serge Gainsbourg, Léo Ferré, una collaborazione artistica la loro, un modo innovativo, di suonare e cantare i classici della storia della musica italiana.
Ecco alcune canzoni più amati di Gino, da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti” passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per Gino sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” (strumentale) di De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai Vedrai” di Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. Nella track list anche “Non andare via” traduzione italiana della meravigliosa “Ne me quitte pas” che proprio Jacques Brel chiese di tradurre a Paoli e “Albergo a ore”, il commovente brano di Herbert Pagani. Finale con applausi a scena aperta per questi due grandi artisti del panorama italiano.

mercoledì 22 ottobre 2014

Auditorium Parco della Musica


di Rosalba Lupo

E’ stata presentata la stagione di spettacoli e attività della Fondazione Musica per Roma, all’Auditorium, (ma anche in altri luoghi di spettacolo). Una stagione di eventi al di là dei singoli generi, all’interno del complesso dei generi. Dall’1 settembre al 30 giugno 2015, una sinfonia di suoni e immagini, parole e suggestioni, primizie e capolavori. Il programma di appuntamenti di Musica per Roma è uno dei più avanzati esempi di “sistema culturale evolutivo”
Carlo Fuortes  Lidia Ravera   Giovanna Marinelli   Aurelio Regina
Anno dopo anno, per una dozzina di anni di seguito, la Fondazione ha costantemente rigenerato idee, energie, proposte per offrire al pubblico la più vivace effervescenza artistica e culturale nel panorama contemporaneo. Con scambi e intersezioni continui tra l’uno e l’altro genere: spesso eventi musicali si intersecano con attività teatrali, artistiche e culturali. E performance di natura scenica, letteraria o visuale presentano contiguità con il mondo delle sette note.
Aurelio  Regina
Il Presidente Aurelio Regina in apertura di conferenza stampa ha ricordato Gianni Borgna, a cui è stato intitolato il Teatro Studio, per il suo contributo determinante per la fondazione dell’Auditorium Parco della Musica. Il Presidente Aurelio Regina ha dichiarato come la 12a stagione della Fondazione Musica per Roma si inserisca nel solco della tradizione, rinnovando nuovamente il progetto multidisciplinare e multiculturale che è alla base dell’Auditorium e che negli anni, anche grazie all’Accademia di Santa Cecilia, ha raccolto continui successi dimostrati dai numeri degli spettatori e dai bilanci sempre in attivo. Questa stagione coinvolge più di 2000 artisti per oltre 600 eventi e rinnova la tendenza ormai consolidata che riconferma l’Auditorium come una delle istituzioni culturali più importanti a livello europeo.
L’Amministratore delegato Carlo Fuortes ha dichiarato come, malgrado i tagli di budget degli sponsor pubblici e privati, la Fondazione Musica per Roma riesca grazie alla cooperazione con istituzioni, accademie, enti e con l’apporto di molti curatori e artisti a far sì che l’ Auditorium rappresenti il luogo di eccellenza per la città di Roma. Oltre ai grandi concerti e format musicali, tante le rassegne importanti o gli approfondimenti dei grandi temi culturali: dalla scuola (Libri Come) all’esplorazione dell’Ignoto (scienze), da Pasolini a Hitckcock, dalla giornata contro le mafie, alla giornata della memoria. E poi la letteratura latinoamericana, il viaggio nella storia, la gastronomia, il paesaggio, le piazze nella storia dell’arte. 
Carlo  Fuortes
Ai caposaldi della stagione, i format di successo che registrano da anni il tutto esaurito (compresa la riapertura di Villa Adriana) si aggiungono – nonostante uno stato di crisi ormai permanente di questo settore – le novità proposte anche quest’anno: le nuove Carte Bianche, una decina di eventi inediti di Contemporanea, la Biennale Ragazzi, il Festival del Sassofono, un lungo festival del Circo all’interno del Natale, le nuove Lezioni di giallo. Hanno partecipato alla conferenza stampa Lidia Ravera, Assessore alla Cultura della Regione Lazio, l’Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Giovanna Marinelli.
Tra i tanti eventi speciali all'Auditorium il 23 ottobre in occasione degli ottant’anni di Gino Paoli in Sala Santa Cecilia, ci sarà un concerto del grande maestro della musica italiana accompagnato da Danilo Rea, suo compagno di avventura negli ultimi progetti diventati anche dischi per la Parco della Musica Records. Gino Paoli e Danilo Rea presenteranno le interpretazioni migliori di brani composti dal cantautore, di brani da lui amati, standard e canzoni napoletane. Oltre tremila persone per il concerto di Gino Paoli, tanti amici imprenditori e politici tra questi Montezemolo, Il Sindaco di Roma Marino, Veltroni, Rutelli, Renzo Arbore e tantissimi altri, tutti qui per questo viaggio di emozioni, queste sono le canzoni di Gino Paoli poesie che ti entrano nell'anima. Come finale sul palco una grandissima torta con candelina e champagne per brindare alla storia della musica italiana.