RENDEZ VOUS nasce cartaceo registrato il 27 luglio 2007 al Tribunale di Roma n. 350

sabato 22 ottobre 2016

A Villa Miani premiate le Signore dell'ippica 2016

di Rosalba Lupo

Villa Miani si tinge di rosa per accogliere il prestigioso Premio dedicato alle Signore dell'ippica, 
HippoGroup Roma Capannelle come ogni anno festeggia le sue ‘Signore’ con questo Premio Lydia Tesio - Le Signore dell’Ippica, riconoscimento riservato alle personalità femminili che si sono distinte per il loro impegno e la loro passione nel mondo del cavallo, a tutti i livelli e nelle forme più diverse. Una serata glamour tutta al femminile dedicata allo sport, all'eleganza, all'arte e alla moda quest'anno, tra le premiate la stilista Antonella Rossi  che ha partecipato con una sfilata della sua nuova collezione di Alta Moda Autunno –Inverno. A fare gli onori di casa Elio Pautasso, Direttore Generale di HippoGroup Roma Capannelle che ha premiato le sei nuove ‘Signore dell’Ippica’.
Questo premio - ha sottolineato - rappresenta uno dei momenti fondamentali dell’attività della nostra società dell' Ippodromo Capannelle, impegnata, con trotto e galoppo, con 180 giornate di corse in nove mesi di attività all’anno. L’appuntamento con le Signore dell’Ippica ci piace in particolare perché testimonia e porta avanti quei valori di fair play, cultura e tradizione che il mondo dell'ippica esprime ed esalta in tanti modi ma che troppo spesso non trovano sufficiente valorizzazione e diffusione. Lo dimostrano i nomi che si succedono nell'Albo d'Oro del Premio e il fatto che, nonostante siano ormai passati tanti anni e le premiate siano oltre sessanta, non abbiamo difficoltà nell’individuare nuove donne, espressione d’eccellenza nel nostro settore. Complimenti vivissimi alle nuove Signore dell’Ippica!”
Queste le Signore dell’Ippica del 2016 premiate, oltre che da Elio Pautasso, anche dalla scrittrice Patrizia Carrano, Alessandro Maspes Consulente marketing di HippoGroup Roma Capannelle, Emanuela Mafrolla Gozi e Walter Caporizzi rispettivamente consigliere e segretario generale della FISE: Laura Conz - Amazzone Olimpica e tecnico di dressage e paradressage disciplina, quest’ultima, che ha accompagnato a Rio 2016; Rachael Gowland - Marketing manager per lo Shadwell Stud, oltre che per Dubai International Arabian Races organizzatrice di corse per PSA anche all’Ippodromo Capannelle, Giovanna Lami - Proprietaria e allevatrice di cavalli da trotto, suo il ‘capolavoro’ Unicka recentissima Derby winner; Clara Martone - impegnata professionalmente nell’ippica, prima con la scuderia di famiglia, ora come vicepresidente della Merano Galoppo; Arianna Schivo - Amazzone Olimpica di completo che con la presenza a Rio 2016 ha ‘eguagliato’ suo padre Gian Marco, finalista nel salto in alto a Monaco 1972; Cristina Tomassetti - proprietaria che si occupa a 360° della Scuderia Colle Papa.
Tradizione rispettata anche sotto il profilo artistico. Nell’occasione anche quest’anno è stata presentata un’opera celebrativa del Premio Lydia Tesio, grande appuntamento autunnale con la corsa di Gruppo 1 in programma domenica 23 ottobre all’Ippodromo Capannelle.
 Come tutte le quindici opere precedenti, anche questa è stata realizzata da Cosima Spender che andrà ad aggiungersi alla preziosa collezione di HippoGroup Roma Capannelle. Opere tutte caratterizzate dall’inconfondibile croce rossa che contraddistingue la giubba della Razza Dormello Olgiata quella del grande Ribot allevato da Donna Lydia.

martedì 11 ottobre 2016

“INFERNO” INTERVISTA IN ESCLUSIVA A TOM HANKS e RON HOWARD

di Rosalba Lupo
Il colossal hollywoodiano, quasi interamente girato in Italia tra Firenze e Venezia, ha come protagonista d’eccezione il Treno Italo a bordo del quale sono state girate le numerose scene d’azione che costituiscono i momenti chiave del film e a cui si aggiungono le splendide immagini del treno ripreso dall’alto mentre sfreccia lungo i verdi paesaggi della campagna toscana. 
In un’intervista concessa in esclusiva per Italo Ron Howard e Tom Hanks, ci raccontano di quanto sia stato stimolante e meraviglioso girare “Inferno” nei luoghi storici della città di Firenze e di cosa renda questo film un appuntamento da non perdere: “Inferno combina in maniera magistrale elementi importanti – dice Ron Howard - il ritmo serrato della narrazione, una pista di indizi da seguire fino in fondo e la sensazione che all’uscita dal cinema avrai sicuramente qualcosa di cui discutere e parlare. Inferno è un film che diverte ma che allo stesso tempo offre al pubblico spunti e riflessioni e il cast è spettacolare”. Secondo il regista americano il fascino di “Inferno” risiede anche nella profondità psicologica dei suoi personaggi e Tom Hanks ci parla del suo, il professor Langdon: “il mio personaggio è un uomo dalla mente brillante – ci spiega Tom Hanks - una specie di super-eroe che in alcuni momenti della narrazione, è anche vulnerabile, ed è proprio questo che lo rende ancora più affascinante”.
I due svelano poi qualche dettaglio sulla loro partnership creativa (che nella vita privata si è trasformata anche in una longeva amicizia): “Inferno è il nostro quinto film insieme – ricorda Tom Hanks – sono passati circa 30 anni da quando io e Ron abbiamo lavorato insieme per la prima volta e dal nostro soldalizio sono nate opere memorabili come “Spalsh – Una sirena a Manhattan”, “Apollo 13”, Il Codice Da Vinci” e “Angeli e Demoni”. “E passato tanto tempo – aggiunge Ron Howard – ma il nostro comune approccio nel fare film fino ad ora non è cambiato: produrre sempre il meglio per il pubblico”.