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lunedì 1 aprile 2019

Sanremo Giovani World Tour 2019

di Rosalba Lupo
Nasce con questo ambizioso obiettivo il progetto “Sanremo Giovani World Tour”, la tournée organizzata dalla Farnesina e promossa in collaborazione con la Direzione Comunicazione Rai, che porterà nei cinque continenti i finalisti di Sanremo Giovani 2018: Deschema, Einar, Federica Abbate, La Rua e Nyvinne.
Un’opportunità unica per questi giovani artisti che avranno l’occasione di farsi conoscere in altri Paesi e anche un investimento sul talento emergente. I ragazzi della passata edizione di Sanremo Giovani avranno così ‘il mondo come palcoscenico’ e il marchio Sanremo, sinonimo di buona musica e di grandi successi, accrescerà ancora di più la sua popolarità.
Anche per Rai è motivo di grande soddisfazione perché sul progetto Sanremo Giovani Rai1 ha dedicato risorse e progettualità trasformando l’edizione 2018 in una edizione anticipata del Festival e dedicando agli artisti un’intera settimana di programmazione con 4 trasmissioni pomeridiane e 2 prime serate.
Sarà un tour che toccherà sette città e cinque continenti: si parte il 31 marzo da Tunisi per volare poi a Tokyo il 3 aprile, a Sydney il 6, a Buenos Aires il 9 e a Toronto il 12, prima di rientrare in Europa con le ultime due date di Barcellona e Bruxelles, rispettivamente il 15 e il 16 aprile. Mahmood, vincitore della 69° edizione del Festival di Sanremo, ha assicurato la sua presenza nella tappa iniziale di Tunisi e in quella finale di Bruxelles.
L’iniziativa, la cui organizzazione sarà curata dagli Istituti Italiani di Cultura, in stretto raccordo con Ambasciate e Consolati, si inserisce nel programma di promozione integrata della Farnesina “Vivere ALL’italiana”, che dal 2017 coniuga, in una logica di sistema, le diverse componenti della promozione economica, culturale e scientifica dell’Italia nel mondo.

domenica 7 gennaio 2018

ABBA Dream al Teatro Brancaccio

di Rosalba Lupo


ABBA Dream – The Ultimate Abba Tribute Show" è il titolo dell'evento che farà cantare a squarciagola tutti i fans del gruppo svedese che ha venduto oltre 375 milioni di dischi in tutto il mondo. Nel 2014 ricorrono i quaranta anni dalla storica esibizione degli ABBA all’Eurofestival con il brano “Waterloo” e l’inizio di una carriera folgorante con oltre 400 milioni di dischi venduti. Gli ABBA si formarono intorno al 1970 senza mai cambiare la loro formazione: Björn Ulvaeus, Benny Andersson, Agnetha Fältskog e Anni-Frid Lyngstad (meglio conosciuta come "Frida").
Le canzoni degli ABBA sono ormai considerate un vero e proprio 'cult', anche grazie al musical teatrale "Mamma mia!" ed al film di successo con Meryl Streep e Pierce Brosnan.
ABBA Dream ripropone le canzoni in versione originale, eseguite interamente dal vivo da una band che supporta le due voci femminili. Ma non è solo la musica a fare grande uno spettacolo: numerosi cambi di abito, luci, video, coreografie ...Un’occasione per riascoltare i grandi successi di una band che ha segnato la storia della musica pop.













sabato 16 dicembre 2017

Gino Paoli e Danilo Rea incantano il pubblico dell'Auditorium Parco della Musica

di Rosalba Lupo

Ieri sera il tutto esaurito all'Auditorium Parco della Musica in occasione del concerto di un cantautore molto amato dal pubblico italiano, parliamo di Gino Paoli accompagnato dal famoso pianista jazz di fama internazionale Danilo Rea. Paoli sul palco annuncia che sarà un concerto diverso, con brani innovativi, inizia a cantare e manda il pubblico in visibilio, il cantante poeta che dopo mezzo secolo incanta con la sua voce roca, nella sua semplicità racconta l'amore. Rea al piano è stato straordinario come sempre, con i tasti inseguiva le parole di Paoli. Rea e Paoli in questo nuovo lavoro discografico ieri sera si sono esibiti anche nel repertorio della chanson française, brani di autori immortali come Charles Trenét, Jacques Breil, Gilbért Becaud, Serge Gainsbourg, Léo Ferré, una collaborazione artistica la loro, un modo innovativo, di suonare e cantare i classici della storia della musica italiana.
Ecco alcune canzoni più amati di Gino, da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti” passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per Gino sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” (strumentale) di De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai Vedrai” di Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. Nella track list anche “Non andare via” traduzione italiana della meravigliosa “Ne me quitte pas” che proprio Jacques Brel chiese di tradurre a Paoli e “Albergo a ore”, il commovente brano di Herbert Pagani. Finale con applausi a scena aperta per questi due grandi artisti del panorama italiano.