RENDEZ VOUS nasce cartaceo registrato il 27 luglio 2007 al Tribunale di Roma n. 350
Visualizzazione post con etichetta Parco della Musica. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Parco della Musica. Mostra tutti i post

martedì 16 ottobre 2018

PRESENTATA LA STAGIONE 2018 – 2019 della FONDAZIONE MUSICA PER ROMA

di Rosalba lupo
Una stagione pensata per tutti i pubblici e ricca di sorprese in ogni stagione dell’anno. È quella che si è inaugurata oggi, alla presenza del Vicesindaco di Roma Luca Bergamo, del Presidente della Regione Nicola Zingaretti, del Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti, del Presidente della Fondazione Musica per Roma Aurelio Regina e dell’AD Josè R. Dosal. Per la 17ima delle stagioni dell’Auditorium Parco della Musica sono previsti oltre 500 concerti, spettacoli, appuntamenti culturali, oltre 50 lezioni e 11 tra festival e rassegne che ospiteranno i grandi protagonisti della scena musicale nazionale e internazionale, dello spettacolo e della cultura e toccheranno tutti i temi legati all’attualità: dall’economia, alla letteratura, alla storia. Ogni genere musicale sarà protagonista nel grande complesso monumentale di Renzo Piano: dal rock al pop, jazz, la grande musica d’autore, elettronica, indie rock, musica per il cinema e musica sperimentale. Un patrimonio di nomi, di eventi che vanta pochi esempi nel mondo. È la poliedricità la caratteristica principale di questa stagione che ogni mese dell’anno avrà un festival dominante: si inizia a novembre con l’Economia, si continua con il Gospel a dicembre, a gennaio il Flamenco, a febbraio la danza contemporanea, a marzo i libri, ad aprile le Scienze per dare vita poi alla grande manifestazione estiva Roma Summer Fest.

sabato 16 dicembre 2017

Gino Paoli e Danilo Rea incantano il pubblico dell'Auditorium Parco della Musica

di Rosalba Lupo

Ieri sera il tutto esaurito all'Auditorium Parco della Musica in occasione del concerto di un cantautore molto amato dal pubblico italiano, parliamo di Gino Paoli accompagnato dal famoso pianista jazz di fama internazionale Danilo Rea. Paoli sul palco annuncia che sarà un concerto diverso, con brani innovativi, inizia a cantare e manda il pubblico in visibilio, il cantante poeta che dopo mezzo secolo incanta con la sua voce roca, nella sua semplicità racconta l'amore. Rea al piano è stato straordinario come sempre, con i tasti inseguiva le parole di Paoli. Rea e Paoli in questo nuovo lavoro discografico ieri sera si sono esibiti anche nel repertorio della chanson française, brani di autori immortali come Charles Trenét, Jacques Breil, Gilbért Becaud, Serge Gainsbourg, Léo Ferré, una collaborazione artistica la loro, un modo innovativo, di suonare e cantare i classici della storia della musica italiana.
Ecco alcune canzoni più amati di Gino, da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti” passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per Gino sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” (strumentale) di De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai Vedrai” di Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi. Nella track list anche “Non andare via” traduzione italiana della meravigliosa “Ne me quitte pas” che proprio Jacques Brel chiese di tradurre a Paoli e “Albergo a ore”, il commovente brano di Herbert Pagani. Finale con applausi a scena aperta per questi due grandi artisti del panorama italiano.