RENDEZ VOUS nasce cartaceo registrato il 27 luglio 2007 al Tribunale di Roma n. 350

lunedì 30 novembre 2015

Alta Moda a Via Margutta

di Rosalba Lupo



Grande successo per il vernissage d’apertura del “Trunk Show” ideato da Grazia Marino e Antonio Falanga per la stilista Antimina Chianese, fino al 5 dicembre, sarà presente con le sue creazioni, nella galleria di Via Margutta, 86.
Le principali prerogative emerse, sono le creazioni moda di Antimina Chianese,che sono state la sapiente sartorialità e la variegata duttilità negli stili. La “Donna” Antimina Chianese infatti, spazia dal Prêt-à-Porter all’Alta Moda, vive in pieno la sua femminilità, sia nelle proposte per il mattino, con outfits e completi in pelle, che per la gran sera, con proposte moda realizzate con raffinati ricami e tessuti preziosi.



Di particolare prestigio, gli abiti da sposa, realizzati a mano che si rifanno ad uno stile bon ton, creazioni che cadono morbide e fluenti, con tagli che seguono la silhouette ed evidenziano il corpo.
Alla serata hanno partecipato, molte personalità del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo.

mercoledì 25 novembre 2015

al Teatro Sala Umberto con Biagio Izzo


di Rosalba Lupo
Applausi a scena aperta ieri sera per la commedia “L'Amico del Cuore” al Teatro Sala Umberto. Tratto dall'omonimo film del 1998 con la regia di Vincenzo Salemme, oggi in scena a Roma lo spettacolo è ancora più bello, più intenso, più coinvolgente con i protagonisti di una bravura eccezionale, un Biagio Izzo esageratamente bravo, unico,  vi travolgerà. Uno commedia comica, brillante, due ore di allegria come solo i napoletani sanno fare, dimenticando per un attimo i giorni bui che stiamo vivendo, fa bene uscire e divertirsi un pò'. Trascrivo un pensiero del regista Vincenzo Salemme, “ L’Amico del Cuore” è una commedia del 1991. Quando l’ho rappresentata la prima volta, nella stesso anno, era un atto unico e si intitolava L’ultimo desiderio. Negli anni successivi sentivo che la commedia aveva una potenzialità maggiore e decisi quindi di scrivere L’amico del cuore ampliandola e separandola in due atti. La prima volta che la rappresentai in questa forma era il 1995. Fu subito accolta con molto calore. Dalle prime letture mi sono reso conto che la commedia, dentro la trama comica, ha una vena di profonda cattiveria.
In questa edizione mi piacerebbe portare in superficie la crudeltà dei rapporti umani, che Michelino Seta diventasse vittima di se stesso,  mi piacerebbe che Roberto Cordova diventasse un uomo che coglie nella propria malattia (deve subire un trapianto cardiaco con poche probabilità di sopravvivenza) un occasione di rivalsa nei riguardi dell’amico più fortunato, quell’amico del cuore, Michelino, che ai suoi occhi appare un uomo di successo per di più sposato con una donna bellissima. Quale occasione migliore quindi per vendicarsi di quell’amico che si dice uomo aperto e democratico, quell’uomo che giudica la gelosia un sentimento barbarico; quale occasione migliore per dimostrare che le sue sono soltanto chiacchiere.E su tutti spicca Frida, IL SOGNO. Frida, la bellissima moglie di Michelino, Frida la bionda svedese.Mi piacerebbe cioè che ognuno degli spettatori maschi si domandasse: ma se il mio amico del cuore, in punto di morte, mi venisse a chiedere, come ultimo desiderio, di andare a letto con mia moglie, cosa farei? E mi farebbe anche piacere sapere cosa ne pensa la moglie. I protagonisti insieme a Biagio Izzo sono: Mario Porfito,Francesco Procopio, Yuliya Mayarchuck, Samuele Sbrighi, Luana Pantaleo, Antonellla Cioli, scene sono del Premio Oscar Alessandro Chiti.

martedì 17 novembre 2015

Louis Vuitton


di Rosalba Lupo
La Maison Louis Vuitton ha presentato con un cocktail esclusivo “A Tale of Costumes”, un progetto artistico che coinvolge, per la prima volta intorno alla stessa tematica, entrambi gli spazi culturali della Maison in Italia: lo Spazio Etoile Louis Vuitton a Roma e l’Espace Louis Vuitton a Venezia, chiamati a dare voce ai molteplici significati del costume come mezzo di espressione nella società nel passato, nell’arte contemporanea e nel cinema. 
Un parterre ricchissimo di ospiti per questo nuovo programma cinematografico installato nello Spazio Etoile Louis Vuitton, curato da Laura Delli Colli con il contributo della Sartoria Tirelli che vuole rendere omaggio alla storia del costume sartoriale nel cinema con un racconto appassionato del passato, presente e futuro della grande scuola dei costumisti italiani: da Piero Tosi, Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti fino ad arrivare a Carlo Poggioli, Alessandro Lai e Massimo Cantini Parrini.
Mentre L’Espace Louis Vuitton Venezia porta in scena un dialogo fra generazioni e sguardi distanti che raccontano, attraverso tre abiti, storie di epoche, di persone e di luoghi diversi nella cornice della Serenissima. 
Il Settecento, protagonista con l’abito Andrienne di Palazzo Mocenigo restaurato grazie alla partnership tra Louis Vuitton e la Fondazione MUVE, faccia a faccia con l’arte contemporanea nell’opera dell’artista cinese Movana Chen e con le creazioni degli studenti della scuola di costume del Centro Sperimentale di Cinematografia sotto la supervisione del costumista Maurizio Millenotti.

sabato 14 novembre 2015

Luisa Spagnoli Una firma. Un sogno. Un amore che dura una vita



di Rosalba Lupo
                      Cocktail Party esclusivo ieri in Via Frattina alla Maison di Luisa Spagnoli 
con tanto di Chef chocolatier in vetrina per la gioia dei curiosi e degli innumerevoli ospiti, ha preparato dal vivo il famoso Bacio Perugina. Un sogno , una favola che dura tutta una vita, da una parte c’è la dolcezza del cioccolatino avvolto in un tenero messaggio d’amore, dall’altra l’immagine di charme e stile  che hanno fatto grande l'Italia. Lo sapevate che tutto cominciò con un “cazzotto”… un “pugno” di cioccolato, impastato con pezzi di nocciola, scarti di lavorazione della pasticceria perugina dove, agli inizi del secolo scorso, lavorava la giovanissima Luisa Sargentini, sposata con Annibale Spagnoli.
Fu proprio lei ad avere l’idea del cioccolatino. In cima pose una nocciola intera, che dava al tutto la forma di un pugno chiuso, un “cazzotto” appunto. Per questo lo chiamò in quel modo, esponendolo nella vetrina della sua pasticceria in centro. Ma non ci si poteva presentare dalla propria fidanzata con un… “cazzotto”. Il nome più ovvio fu quindi “Bacio”. La storia racconta che i due innamorati si scambiassero messaggi d'amore avvolgendoli nella carta dei dolci, da qui l’idea di inserire all’interno di ogni cioccolatino frasi d'amore. Noi oggi dopo oltre un secolo siamo qui a degustare il famoso Bacio, a brindare alla storia di questo brand famoso in tutto il mondo e ammirare la nuova collezione Fall Winter 2015-2016, abiti e completi eleganti, raffinati, per ogni momento della tua giornata.

lunedì 9 novembre 2015

A Teatro con "il Marito di Mio Figlio" Una commedia brillante a tinte comiche

 
di Rosalba Lupo
Martedì 10 novembre 2015 alle ore 21,00 al teatro Ambra alla Garabatella di Roma, andrà in scena “Il marito di mio figlio” scritto e diretto da Daniele Falleri e prodotto da “Cristian Di Nardo Presenta”.
Lo spettacolo è una moderna commedia degli equivoci che affronta con ironia un tabù sulla cresta dell’onda in tutto il mondo: il matrimonio gay.
Eva Grimaldi con Andrea Roncato

È una storia dai toni brillanti, a tratti comici, che si nutre della psicologia dei personaggi e si addentra con disinvolta leggerezza nei loro intrecci familiari.
L’autore si diverte a mettere in scena tutti i più diffusi pregiudizi sui gay, giocando argutamente con i vari cliché per poi demolirli implacabilmente ad uno ad uno.
Il cast è composto da fuoriclasse della comicità: Eva Grimaldi, Andrea Ronacato, Pietro De Silva, Ludovico Fremont, Pia Engleberth, Roberta Garzia e Andrea Standardi, lo spettacolo diverte e commuove il pubblico fino alle lacrime. 
Eva  Grimaldi


Giorgino e Michele (alias George & Michael) si sposano. Presi all’ultimo momento da uno scrupolo di coscienza, decidono di affrontare i rispettivi genitori convocandoli nel loro appartamento per comunicargli la notizia. La rivelazione della propria omosessualità crea uno scompiglio che va oltre l’immaginazione dei due futuri sposi. Le nozze saltano a colpi di sessualità confuse, amanti inaspettati, relazioni segrete e intrecci che non risparmiano neanche i genitori della ormai scoppiata coppia.
I costumi sono di Adele Bargilli, le scene di Alessandro Chiti, le musiche di Marco Schiavoni.

domenica 8 novembre 2015

Francesca Vecchioni

di Rosalba Lupo

In un noto ristorante della Capitale si è svolto l'evento per la presentazione del libro della giovane scrittrice Francesca Vecchioni figlia del celebre cantautore, anche lui celebre per le sue canzoni d'amore. Il titolo del libro “T’innamorerai senza pensare” ed. Mondadori. 

Una grande festa, per raccontare un tema attuale, la normalità dell’amore omosessuale, la semplicità di una famiglia, il piacere di essere mamma, la straordinarietà di avere due bimbe. Il ristorante vegetariano Il Margutta ha ospitato la presentazione del nuovo libro di Francesca Vecchioni “T’innamorerai senza pensare”, a condurre la serata Fabio Canino, Cinzia Monreale che ha letto alcuni brani del libro. Ha introdotto la serata Reo Confesso, che ha cantato “Figlia” di Roberto Vecchioni. Insomma una serata divertente con scambi di battute tra ospiti, amici, confessioni e risate. Ad ascoltare e ad applaudire i racconti un folto pubblico di parenti, amici ed artisti: Irene Bozzi, Mita Medici, Valeria Fabrizi, Demetra Hampton, Adriana Russo, Stefania Barca, Francesco Apolloni, Nadia Bengala, Roberta Beta, Giorgia Giacobetti, Marco e Barbara Carniti, Roberta Beta, Ersilia Litrico, Giovanna Ventura, Carla Vistarini, Maridì Vicedomini, Maria Teresa Stabile, Giò di Giorgio, Marika Bollea , Matilde Amoroso e tanti altri.

Un pubblico caloroso ed attento per testimoniare che il cambiamento deve esserci, anche in Italia. “La concezione di famiglia cambia in continuazione – spiega Francesca Vecchioni – Quella che noi oggi consideriamo tale è diversa rispetto a centinaia di anni fa. La famiglia, in realtà, è una sovrastruttura: lo confermano gli studi di psicologia, ma soprattutto il fatto che il cambiamento sia stato accettato dalla legislazione di tanti Paesi”.
A seguire l’aperitivo green con polpettine di zucchine e curry, crostini con gorgonzola, noci e pere, mousse di cioccolato bianco e torta di carote. E poi le bollicine, ovviamente, per brindare ad una società più uguale per tutti, senza differenze e senza ipocrisie. Perché, come ricorda Fabio Canino durante la presentazione, citando Oscar Wilde, “Esiste solo un modo per amare: amare. Tutto il resto non conta”.

sabato 7 novembre 2015

Cocktail Party dedicato alla Bellezza


Tiziana Rocca   Chantal Sciuto

di Rosalba Lupo
Allo Studio Sciuto una fantastica serata all’insegna della bellezza: Chantal Sciuto ha presentato tutte le novità nel campo del benessere medicale. 
Chantal Sciuto con Roberta Giarrusso

Grande successo dell’iniziativa della Dottoressa Chantal Sciuto che ha accolto nel suo Studio numerosi ospiti e celebrities per promuovere le ultime novità nel campo della dermatologia. Nell’elegante cornice dei Parioli a Roma sono stati molti gli ospiti che ieri sera hanno partecipato all’ “Aperitivo della bellezza” organizzato dalla Dott.ssa Chantal Sciuto.
Tantissimi i vip che hanno sfilato sul red carpet, tra i tantissimi: Cristina Parodi, Tiziana Rocca, Matilde Brandi, Roberta Giarrusso, Barbara Palombelli, Giorgia Surina, Claudia Andreatti, Raffaello Balzo, Beatrice Bocci e Alessandro Greco, Giovanna Rei, Vincenzo Bocciarelli, Vincent Candela, Sofia Bruscoli, Elisabetta Ferracini, Remo Girone e Victoria Zinny, Ingrid Muccitelli, Franco Oppini, Carolina Rey, Emanuela Tittocchia, Mirca Viola, Serena Rossi. Il Beauty Cocktail è stato, inoltre, l’occasione per partecipare al taglio della torta per il compleanno della Dottoressa Sciuto, festeggiato in compagnia di amici e clienti affezionati.
Cristina Parodi con Tiziana  Rocca

giovedì 5 novembre 2015

Caput Mundi International Burlesque Award

 di Rosalba Lupo
Sta per arrivare il grande show, la meraviglia delle meraviglie!Dal 6 all' 8 Novembre 2015 Roma sarà invasa dalle meraviglie del Burlesque, grazie alla terza edizione del CAPUT MUNDI INTERNATIONAL BURLESQUE AWARD, l'appuntamento con il gusto per la femminilità, che porterà nelle strade capitoline, oltre venti performer provenienti da tutto il mondo, in gara per l'ambito titolo di Papessa del Burlesque. Nella tre giorni, il pubblico sarà accolto dalle note swing del gruppo Sticky Bones. 
Tante le novità di quest'anno per la competizione diretta da Albadoro Gala, che come prima cosa vedrà l'utilizzo di tre differenti location, per una tre giorni che sarà una vera e propria full immersion nelle prime decadi del '900. Si comincia Venerdì 6 Novembre al Teatro Centrale, nel cuore pulsante di Roma, dove lo stuolo di partecipanti a bordo di auto d'epoca e cromate Harley Davidson, calcherà il Rose Carpet, così rinominato in memoria di Mrs Rose, giovane promessa del burlesque mondiale scomparsa di recente... Il secondo giorno la luminosa compagnia si sposterà in via Veneto, per riaccendere i fasti della Dolce Vita, accolta in una segreta location denominata per l'occasione Burly Speakeasy. Si conclude il tutto presso il The Yellow, dove la consolidata collaborazione con il festival, trasforma l'hotel nella residenza ufficiale del burlesque, concludendo la tre giorni con una domenica all'insegna di un party tra workshop, reading piccanti, e brindisi per la conclusione della kermesse... Per render ancor più semplice l'accesso alle serate, l'organizzazione si avvale della collaborazione di Uber, servizio taxi che mette a disposizione corse gratuite per i nuovi utenti. 
 La vera competizione si svolgerà presso il Teatro Centrale, nella giornata di apertura che vedrà partecipi le Newcommers, ovvero le giovani promesse del burlesque. Dalla Francia alla Repubblica Ceca, dall'America al Regno Unito, passando per Finlandia, Australia, Italia, Russia, Polonia e Slovacchia... Le più promettenti interpreti dell'antica arte dello streap-tease, in gara per l'elezione della Papessa del Burlesque, insignita dalla corona realizzata dall'affermato designer Jan Eneskey. Sui rinomati palcoscenici, si avvicenderanno anche i protagonisti del burlesque internazionale. Ospiti molto attesi infatti, sono il boylesque Russell Bruner da Portland e la diva Michelle L'Amour da Chicago (per la prima volta in Italia), quest'ultima insieme a Sven Petersen e Virgil DeNice, comporranno la giuria d'eccezione che eleggerà la vincitrice di questa edizione. Conducono la serata di venerdì, i poliedrici Karma B, seguiti il sabato da Vibrissa e i suoi molteplici personaggi, accompagnata dall'implacabile Azzurro Fumo.

Il Cinema Italiano Saluta Interlenghi


Tanti gli amici dell'attore intervenuti al Circolo Canottieri Roma per “Ciao Franco”.Tanti gli aneddoti, i ricordi, gli storici spezzoni e quella chiacchierata con Monicelli... Franco Interlenghi non era spaventato dalla morte. Lo ribadì scrollando le spalle, in quel tono scanzonato, spavaldo e dolce, durante una chiacchierata con Mario Monicelli. Un incontro avvenuto proprio davanti a una macchina da presa e restituito al pubblico ieri sera, nel corso di “Ciao Franco”, evento fortemente voluto dagli amici del celebre attore scomparso lo scorso 10 settembre e tenuto al Canottieri Roma. Ossia in quel Circolo dove Franco Interlenghi giocava a tennis e sfidava amici e colleghi, scherzava con loro. Per l'appunto in quel tono scanzonato, spavaldo e dolce. 
Sono stati oltre 200 gli ospiti intervenuti a “Ciao Franco”, appuntamento combaciato con il giorno in cui Interlenghi avrebbe compiuto 84 anni. «Un padre stupendo, di una bontà unica», le parole della figlia Antonellina consegnate al taccuino di un giornalista a pochi istanti dell'inizio della serata. «Vi amava molto», ha confermato Michele Placido rivolgendosi ad Antonella Lualdi, la moglie del protagonista di “Sciuscià” e “I Vitelloni”, alla stessa Antonellina e alla figlia primogenita Stella. In prima fila la famiglia Interlenghi. Insieme a Placido, accompagnato dalla consorte Federica Vincenti; e con Massimo Bonetti, Lino Patruno, Giovanni Licheri, Masolino D'Amico, Angelo Jacono, Gianni Bozzacchi. Nel corso dell'evento arrivati anche Beppe Convertini e Fanny Cadeo. Idealmente presente l'ex Sindaco di Roma Walter Veltroni, che, costretto fuori città, è intervenuto con una lettera letta dal conduttore della serata Adriano Amidei Migliano, direttore di Coming Soon Television. Quasi una risposta a quel «Mo chiamo Veltroni», che l'attore per scherzo lanciò quando iniziarono a venir meno gli ingaggi. 
A fare gli onori di casa, il Presidente del Canottieri Roma, Andrea Tinarelli. «Franco è stata una delle prime persone che abbia conosciuto in questo Circolo quando, a 16 anni, ho cominciato a frequentare la struttura – ha ricordato – Lui era amico di mio padre. Era un grande personaggio, una figura importante per il cinema italiano ma anche per questo Circolo. Ciao Franco». «Esattamente il giorno prima di apprendere la notizia della sua scomparsa – ha raccontato Placido – sono venuto a fare un giro qui. Ho pensato a tutte le partite di tennis giocate, a tutte le risate. È giusto che questa sera, proprio qui, noi pensiamo a Franco».
Bellissimi i contributi video. Oltre alla già citata chiacchierata con Monicelli, gli spezzoni dei film più celebri. Ma anche l'intervista in cui Interlenghi raccontò le sue esperienze professionali sotto la regia di Federico Fellini e Vittorio De Sica e al fianco di Brigitte Bardot. Spassosa, a proposito, la risposta che diede alla domanda «Com'è stato il tuo primo bacio con BB?»: «Tremendo. Più che baciarci ci siamo “intruppati”». Dissacrante e simpaticissimo Franco Interlenghi. Quasi a dispetto dei tanti ruoli drammatici interpretati nel corso di una carriera indimenticabile. E gli amici, in “Ciao Franco”, così hanno voluto ricordarlo.