RENDEZ VOUS nasce cartaceo registrato il 27 luglio 2007 al Tribunale di Roma n. 350
Visualizzazione post con etichetta Scarpe. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Scarpe. Mostra tutti i post

martedì 17 novembre 2015

Louis Vuitton


di Rosalba Lupo
La Maison Louis Vuitton ha presentato con un cocktail esclusivo “A Tale of Costumes”, un progetto artistico che coinvolge, per la prima volta intorno alla stessa tematica, entrambi gli spazi culturali della Maison in Italia: lo Spazio Etoile Louis Vuitton a Roma e l’Espace Louis Vuitton a Venezia, chiamati a dare voce ai molteplici significati del costume come mezzo di espressione nella società nel passato, nell’arte contemporanea e nel cinema. 
Un parterre ricchissimo di ospiti per questo nuovo programma cinematografico installato nello Spazio Etoile Louis Vuitton, curato da Laura Delli Colli con il contributo della Sartoria Tirelli che vuole rendere omaggio alla storia del costume sartoriale nel cinema con un racconto appassionato del passato, presente e futuro della grande scuola dei costumisti italiani: da Piero Tosi, Gabriella Pescucci, Maurizio Millenotti fino ad arrivare a Carlo Poggioli, Alessandro Lai e Massimo Cantini Parrini.
Mentre L’Espace Louis Vuitton Venezia porta in scena un dialogo fra generazioni e sguardi distanti che raccontano, attraverso tre abiti, storie di epoche, di persone e di luoghi diversi nella cornice della Serenissima. 
Il Settecento, protagonista con l’abito Andrienne di Palazzo Mocenigo restaurato grazie alla partnership tra Louis Vuitton e la Fondazione MUVE, faccia a faccia con l’arte contemporanea nell’opera dell’artista cinese Movana Chen e con le creazioni degli studenti della scuola di costume del Centro Sperimentale di Cinematografia sotto la supervisione del costumista Maurizio Millenotti.

giovedì 14 maggio 2015

da Escada Spring Time Cocktail- Moda e Gioielli un connubio di stile



di Rosalba Lupo
Escada celebra la primavera nei suoi flagship stores distribuiti nel mondo, non poteva mancare la celebrazione della primavera qui a Piazza di Spagna dove Escada ha la sua Maison, questo periodo la Piazza è un tribudio di fiori, di colori, dove l’eleganza è senza dubbio la caratteristica principale, la cornice offerta dai palazzi color ocra, la fontana del Bernini e la scalinata su cui si erige la chiesa Trinità dei Monti contribuiscono a creare un’atmosfera raffinata e settecentesca. Un parterre ricco di ospiti per questo Spring Time Cocktail dove sono stati accolti con un elegante defilè all'interno della Maison
Escada per la nuova Collezione Primavera-Estate 2015, i fiori sono il tema predominante in tutte le sue forme, un nuovo romanticismo ispira l'estetica della prossima stagione. Stampe floreali tridimensionali nei colori moda del lilla, rosa, viola e verde acido. Un mix inaspettato di stampa su stampa crea un nuovo look di tessuti moderni e tecnici come il cellophane, cotton crepe, il tutto creando un ottima vestibilità anche per le donne con qualche chilo in più. Gli abiti sono stati impreziositi dalla nota Gioielleria Angeletti di Via Condotti.

martedì 19 novembre 2013

Chicche di moda di Nenella Impiglia


L’imprenditrice Nenella Impiglia esperta di moda ci svela chicche e aneddoti legati al mondo della moda. Questa settimana la chicca è Dall’uomo primitivo a oggi, l’evoluzione dell’accessorio.



A come accessorio. La sua etimologia (dal latino eccedere, aggiungere, accrescere) gli conferisce un’importanza che va aldilà del concetto di secondario o superfluo. La sua storia rivela ciò che siamo stati e chi siamo oggi. L’uomo primitivo si adornava con ossa, conchiglie, pietre, piume che trasformava in collane, bracciali, anelli, cinture, diademi. La donna etrusca indossava vestiti di lino arricchiti di lamine d’oro, stretti da cinture decorate con ricami e frange colorate e sfoggiava gioielli preziosi come spille, fibule, orecchini e bracciali.


Originali anche le calzature: sandali, zoccoli con pianta snodabile tramite cerniere, soprascarpe rivestite di sottili lamine di bronzo per i giorni di pioggia e scarpe di modello orientale, ornati di nastri colorati, borchie e catenine. Gli accessori raccontano epoche, entrano nel mito, grazie anche al mondo del cinema: indimenticabili sono stati la bombetta e il bastone di Chaplin,
il cappello di Indiana Jones, il Borsalino di Bogart, i tacchi vertiginosi e i sandali “effetto nudo” di Marylin, i max occhiali da sole neri dal taglio “cat-eye” di Audrey Hepburn


e gli “aviator” di Cruise in Top Gun, il filo di perle, il foulard annotato sotto il mento di Grace Kelly e la sua borsa Hermès.   




(Pubblicato sul Settimanale Vero n.41- 10 ottobre 2013)