RENDEZ VOUS nasce cartaceo registrato il 27 luglio 2007 al Tribunale di Roma n. 350

domenica 8 novembre 2015

Francesca Vecchioni

di Rosalba Lupo

In un noto ristorante della Capitale si è svolto l'evento per la presentazione del libro della giovane scrittrice Francesca Vecchioni figlia del celebre cantautore, anche lui celebre per le sue canzoni d'amore. Il titolo del libro “T’innamorerai senza pensare” ed. Mondadori. 

Una grande festa, per raccontare un tema attuale, la normalità dell’amore omosessuale, la semplicità di una famiglia, il piacere di essere mamma, la straordinarietà di avere due bimbe. Il ristorante vegetariano Il Margutta ha ospitato la presentazione del nuovo libro di Francesca Vecchioni “T’innamorerai senza pensare”, a condurre la serata Fabio Canino, Cinzia Monreale che ha letto alcuni brani del libro. Ha introdotto la serata Reo Confesso, che ha cantato “Figlia” di Roberto Vecchioni. Insomma una serata divertente con scambi di battute tra ospiti, amici, confessioni e risate. Ad ascoltare e ad applaudire i racconti un folto pubblico di parenti, amici ed artisti: Irene Bozzi, Mita Medici, Valeria Fabrizi, Demetra Hampton, Adriana Russo, Stefania Barca, Francesco Apolloni, Nadia Bengala, Roberta Beta, Giorgia Giacobetti, Marco e Barbara Carniti, Roberta Beta, Ersilia Litrico, Giovanna Ventura, Carla Vistarini, Maridì Vicedomini, Maria Teresa Stabile, Giò di Giorgio, Marika Bollea , Matilde Amoroso e tanti altri.

Un pubblico caloroso ed attento per testimoniare che il cambiamento deve esserci, anche in Italia. “La concezione di famiglia cambia in continuazione – spiega Francesca Vecchioni – Quella che noi oggi consideriamo tale è diversa rispetto a centinaia di anni fa. La famiglia, in realtà, è una sovrastruttura: lo confermano gli studi di psicologia, ma soprattutto il fatto che il cambiamento sia stato accettato dalla legislazione di tanti Paesi”.
A seguire l’aperitivo green con polpettine di zucchine e curry, crostini con gorgonzola, noci e pere, mousse di cioccolato bianco e torta di carote. E poi le bollicine, ovviamente, per brindare ad una società più uguale per tutti, senza differenze e senza ipocrisie. Perché, come ricorda Fabio Canino durante la presentazione, citando Oscar Wilde, “Esiste solo un modo per amare: amare. Tutto il resto non conta”.

Nessun commento:

Posta un commento