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martedì 11 ottobre 2016

“INFERNO” INTERVISTA IN ESCLUSIVA A TOM HANKS e RON HOWARD

di Rosalba Lupo
Il colossal hollywoodiano, quasi interamente girato in Italia tra Firenze e Venezia, ha come protagonista d’eccezione il Treno Italo a bordo del quale sono state girate le numerose scene d’azione che costituiscono i momenti chiave del film e a cui si aggiungono le splendide immagini del treno ripreso dall’alto mentre sfreccia lungo i verdi paesaggi della campagna toscana. 
In un’intervista concessa in esclusiva per Italo Ron Howard e Tom Hanks, ci raccontano di quanto sia stato stimolante e meraviglioso girare “Inferno” nei luoghi storici della città di Firenze e di cosa renda questo film un appuntamento da non perdere: “Inferno combina in maniera magistrale elementi importanti – dice Ron Howard - il ritmo serrato della narrazione, una pista di indizi da seguire fino in fondo e la sensazione che all’uscita dal cinema avrai sicuramente qualcosa di cui discutere e parlare. Inferno è un film che diverte ma che allo stesso tempo offre al pubblico spunti e riflessioni e il cast è spettacolare”. Secondo il regista americano il fascino di “Inferno” risiede anche nella profondità psicologica dei suoi personaggi e Tom Hanks ci parla del suo, il professor Langdon: “il mio personaggio è un uomo dalla mente brillante – ci spiega Tom Hanks - una specie di super-eroe che in alcuni momenti della narrazione, è anche vulnerabile, ed è proprio questo che lo rende ancora più affascinante”.
I due svelano poi qualche dettaglio sulla loro partnership creativa (che nella vita privata si è trasformata anche in una longeva amicizia): “Inferno è il nostro quinto film insieme – ricorda Tom Hanks – sono passati circa 30 anni da quando io e Ron abbiamo lavorato insieme per la prima volta e dal nostro soldalizio sono nate opere memorabili come “Spalsh – Una sirena a Manhattan”, “Apollo 13”, Il Codice Da Vinci” e “Angeli e Demoni”. “E passato tanto tempo – aggiunge Ron Howard – ma il nostro comune approccio nel fare film fino ad ora non è cambiato: produrre sempre il meglio per il pubblico”.

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