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lunedì 11 febbraio 2019

Torna Montalbano il commissario più amato della tv italiana su Rai1


di Rosalba Lupo
Su Rai1 torna uno dei personaggi televisivi più amati in Italia, il commissario Montalbano. Il simpatico poliziotto, inventato dalla penna di Andrea Camilleri e interpretato da Luca Zingaretti, è pronto a divertire ancora una volta il pubblico italiano, insieme a lui tutti gli attori che compongono il cast fisso del "il commissario Montalbano" Luca Zingaretti, Salvo Montalbano, Angelo Russo, Agatino Catarella, Cesare Bocci, Domenico (Mimì) Augello Peppino Mazzotta, Giuseppe Fazio, Sonia Bergamasco, Livia Burlando grazie a due nuovi episodi che andranno in onda l’11 e il 18 febbraio su Rai1, della fiction tv "Il Commissario Montalbano", girati la scorsa primavera nel Ragusano dal regista Alberto Sironi.
Due nuove puntate di Montalbano, prodotte dalla Palomar,Un diario del 43” e “L’altro capo del filo” due produzioni celebrative dei vent'anni di vita televisiva del Commissario. Il primo episodio della fiction è ambientato in Friuli Venezia-Giulia, per rendere omaggio all’attore Marcello Perracchio, venuto a mancare a 79 anni dopo una lenta malattia e assisterà anche al funerale del medico e al suo seppellimento, che è stato girato nel cimitero monumentale di Scicli. Salvo Montalbano si trova per volere di Livia, che lo ha invitato alla festa per il rinnovo della promessa di matrimonio di due suoi amici. Nel frattempo, però, dalla Sicilia arriva un nuovo caso l’omicidio di Elena, una sarta molto apprezzata per i suoi modi cordiali. La sua morte viene collegata ai numerosi sbarchi di migranti in corso a Vigata.
Nel secondo dei due episodi, “Un diario del ’43”, infatti, Montalbano entrerà in possesso di un diario, trovato sepolto nella sabbia dal preside Burgio. La data incisa sul libricino è il 1943 e il suo contenuto è a dir poco spiazzante: qualcuno, mentre si combatteva la seconda guerra mondiale, aveva scoperto qualcosa di terribile e aveva tramandato le informazioni in un piccolo diario. A scrivere era stato un giovane fanatico fascista, che raccontava di un attentato contro gli americani sbarcati in Sicilia. Il commissario dovrà dunque indagare per capire se l’attentato si sia verificato davvero, o se sia rimasto solo un proposito, inoltre, poi si scoprirà che l’autore del diario è poi emigrato in America. E' una realtà che le storie del commissario di Vigata, cittadina sul mare in provincia di Montelusa (due nomi di fantasia che nei romanzi corrispondono alle città di Porto Empedocle e Agrigento, collocati però nella fiction in provincia di Ragusa), hanno raggiunto uno straordinario successo di ascolti.

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