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domenica 14 giugno 2015

Alla Corte della Marchesa d'Aragona lezione di Bon Ton


di Rosalba Lupo
Stefano Jurgens Marchesa d'Aragona Principessa Boncompagni
Udite, udite! Squillino le trombe! Tra nobili e giovani vassalli, siamo in attesa nelle sontuose sale di Palazzo Ferrajoli, a Roma della Marchesa d'Aragona che ci elargirà consigli del Saper Vivere e delle Buone Maniere. L’evento "La Corte della Marchesa d’Aragona", annuncia i progetti che La Marchesa attuerà prossimamente, cosa farà? Una Accademia sull'arte delle Buone Maniere, del Fascino, dello Stile e dell'Eleganza, con preziosi consigli, gelosamente custoditi e tramandati di madre in figlia, di generazione in generazione, nelle segrete stanze degli antichi manieri della sua famiglia. Le esclusive disquisizioni inizieranno nel mese di settembre e si terranno nel fine settimana. Previste: una sezione dedicata all'arte del Saper Vivere e della Buona Educazione, per destreggiarsi con disinvoltura in ogni ambiente sociale, un'altra dedicata alla Comunicazione, ovvero all'arte di saper parlare adeguatamente a qualsiasi pubblico, la terza si occuperà dei Ricevimenti di Prestigio, ambientati nelle varie epoche storiche.
Edoardo  Vianello alla Corte della Marchesa d'Aragona
In questo sfavillante percorso la Marchesa d'Aragona non sarà sola: al suo fianco ci saranno adorate eccellenze, che sono in perfetta sintonia con il suo "sentire", in primis il celeberrimo autore televisivo e paroliere Stefano Jurgens, responsabile della comunicazione e dell'arte della parola. Entusiasta la Marchesa d'Aragona, che afferma: "La Corte è nata come reazione alla maleducazione imperante, che ormai regna sovrana in ogni angolo della Terra, senza risparmiare i salotti più prestigiosi, ormai affollati da affettati parvenue. La gente non sa parlare, non sa come ci si siede a tavola, non sa usare le posate, si copre, ma non si veste.
giornalista Rosalba Lupo i Principi Orietta e Luigi Boncompagni
Non sa che ogni ora del giorno prevede un determinato dress code dal make up, acconciatura, profumi, gioielli ed accessori. In questo mare di cattivo gusto ho voluto rispondere a mio modo, con un progetto da me ideato e diretto, che comprenderà una serie di lezioni sul bon ton, sul fascino e sullo stile. Si tratta di nozioni che non si trovano sui manuali. Farò conoscere ai miei "Adorati" una galanteria che profuma di antico. Facendo proprie le regole del saper vivere, che troverete nel mio prossimo libro, sicuramente la vita sarà per tutti una cosa davvero meravigliosa. Ricordatevi che entrare nel Tempio delle Buone Maniere è un po' come prendere i voti: dovete lasciare il rumore e il chiacchiericcio inconcludente alle vostre spalle. Sarete catapultati in un'altra epoca, dove la Buona Educazione, l'Eleganza ed il Rispetto regnano sovrani, in compagnia di soavi melodie. Qui il TU è bandito: interloquiamo usando soltanto il LEI, in segno di massimo rispetto. Vi aspetto Adorati!".

Come  apparecchiare una  tavola  con classe

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