RENDEZ VOUS nasce cartaceo registrato il 27 luglio 2007 al Tribunale di Roma n. 350

mercoledì 3 ottobre 2018

Il Banchiere Anarchico con Giulio Base e Paolo Fosso

di Rosalba Lupo
Conferenza stampa inedita per la prima volta a Roma, presso la Casa del Cinema è stato presentato “ Il Banchiere Anarchico” di Giulio Base dal 10 ottobre al cinema distribuito da Sun FILM Group Spa. Alla conferenza stampa ha partecipato Laura Delli Colli che ha moderato la conferenza, naturalmente era presente il protagonista Giulio Base, sono intervenuti al dibattito con battute e ricordi Paolo Fosso Tiziana Rocca, Agnus Dei Production Patrizia Fersurella, Sun FILM Group Spa Emanuele Nespeca, Solaria Film Albert Colajanni, AlberTeam Group. Giulio Base racconta così questo suo ultimo film.
"Il Banchiere Anarchico”, avendo cominciato con il cinema negli anni '90, mi sono sempre chiesto se ne valeva la pena stare tutti i giorni sul set, perché andavo nei vari festival del cinema e vedevo che gli altri film avevano qualcosa in più, questa è la mia prima opera, un inizio, è questo è quello che volevo fare. Sono soddisfatto, un ringraziamento al mio staff che mi ha aiutato in questo mio progetto. Il film, presentato alla scorsa edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia | Sconfini dove si è aggiudicato anche il Premio Persefone. Il banchiere anarchico è filologicamente tratto dall’omonimo ‘racconto di raziocinio’ di Fernando Pessoa e mette in scena un dialogo platonico tra un ricchissimo banchiere (Giulio Base) e una sua vecchia conoscenza (Paolo Fosso). Scritto dal geniale poeta portoghese nel 1922 e tradotto in più di cento lingue in tutto il mondo, questa è la prima volta che il racconto di Fernando Pessoa viene adattato per il grande schermo. 

Giulio Base, che da oltre trent’anni ama e studia l’opera poetica dell’autore portoghese, ha deciso di far conoscere al pubblico cinematografico la sconvolgente logica dell’arco esistenziale di un plutocrate e dello schiacciante potere del denaro che lo ha trasformato dall’essere un semplice anarchico in uno spietato finanziere. «Pur rimanendo anarchico», almeno così dice il protagonista del racconto - e del film.

Nessun commento:

Posta un commento